Musical e varietà
PIPPI CALZELUNGHE

Pippi, energia allo stato puro.

Pippi, energia allo stato puro.
Villa Villacolle, con i suoi colori pastello, le sue linee da cartone animato riempie l’occhio dello spettatore, quando lentamente il sipario si apre e si scopre la scenografia. Una struttura multifunzione, piena di passaggi segreti, appigli, porte, finestre, e con mille sorprese, aprendosi diventa: l’interno della Villa, un circo ed il salotto dei genitori di Tommy e Annika. Eleonora Tata (Pippi) convince il pubblico e soprattutto cattura l’amore dei piccoli spettatori, che rimarranno incantati dalle sue canzoni, dalle movenze e da quella simpatia contagiosa tipica del personaggio. Gigi Proietti ne cura la supervisione, meticoloso e scrupoloso come sempre, ogni dettaglio è perfetto e la caratterizzazione degli attori impeccabile. Il ritmo non sempre all’altezza di uno spettacolo per bambini, rende difficoltoso seguire alcuni passaggi. Le scene di massa sono contagiose, e le melodie incitano a cantare, complici la musica orecchiabile e la semplicità del testo. Da segnalare l’interpretazione di Enrico D’Amore (Klang), che, nonostante non sia tra i protagonisti, riesce ad emergere e ad accattivarsi il pubblico grazie alla sua simpatia ed alla recitazione sopra le righe. Un’ottima occasione per portare i più piccoli in teatro, e passare una serata in famiglia dove oltre alle risate vengono trasmessi valori fondamentali nell’educazione di un bambino.
Visto il
al Argentina di Roma (RM)