Il ritorno in scena di Valter Malosti è tutto dedicato a Quartett, di Heiner Müller, a sua volta tratto da Le relazioni pericolose di Laclos.
In questo caso in scena, ci sono due protagonisti (Malosti affiancato da una superba Laura Marinoni) che recitano scambiandosi le parti oltre a quelle di altri personaggi (Cecile de Volanges e l’austera Tourvel). Un gioco di seduzione reciproca, mosso unicamente dal principio del piacere e con il solo scopo di dimostrare la vanità del sentimento amoroso.
Malosti è pungente e penetrante (anche fuori di metafora) allo stesso tempo, ma protagonista indiscutibile di questo atto unico della durata di 70 minuti è Laura Marinoni, che attraverso il ruolo della marchesa di Merteuil, interpreta magistralmente il malcostume di un’poca, ma soprattutto la non-difficoltà di dissimulazione della classe aristocratica.
L’essenziale quanto edificante scena di Nicolas Bovey trasporta l’azione teatrale in una stanza di ospedale (che ricorda vagamente Angels in America di Tony Kushner, n.d.r.), dove Merteuil dialoga con Valmont e si intuisce un perenne stato di attesa di quello che poi, nella scena finale, si scoprirà essere il confronto con la dura realtà di un cancro (che sostituisce il vaiolo, di cui la Merteuil perisce nel romanzo originale, n.d.r.).
Le luci di Francesco Dell’Elba e i costumi di Gianluca Falaschi contribuiscono a creare un’atmosfera onirico-dionisiaca, che accompagna il pubblico fino alla chiusura del sipario.
Repliche al Teatro Carignano, fino al 2 febbraio, poi in tournée.
Prosa
QUARTETT/LE RELAZIONI PERICOLOSE
Una coppia da Quartett
Visto il
26-01-2014
al
Carignano
di Torino
(TO)