Avallone ci regala un'interpretazione di De Filippo, ancora una volta tutta sua, che non delude. “Questi fantasmi” è riportata qui con grande rispetto per i momenti di riflessione e profondità sull'essere umano e le sue debolezze, senza rinunciare, però, alla vena di comicità che caratterizza questa compagnia ormai collaudata con successo.
Il protagonista Pasquale sembrerebbe inizialmente un pauroso, ma le sue paure andrebbero ben oltre quelle dei fantasmi che secondo la leggenda popolano il palazzo in cui si è trasferito; si tratterebbe piuttosto (o per lo meno è di questo che pian, piano si convincono tutti) della paura di affrontare la realtà ed il tradimento di sua moglie Maria. Ma se della sua gran “fifa” si approfitta, i primi tempi, il portiere dello stabile, spaventandolo con racconti di suoni e figure misteriose e facendo scomparire di nascosto oggetti di ogni genere dall’appartamento in cui abita Pasquale, questi trucchetti di origine “umana” e non soprannaturale, vengono, poi, “sgamati” e accettati silenziosamente dal protagonista, mentre nella sua innocenza ed ingenuità e, forse, accecato dall’orgoglio e dal desiderio di far felice la moglie, egli si convince dell'esistenza di un fantasma benefattore, una specie di “angelo” nel quale, dopo tanti anni di difficoltà e insuccessi, ha disperatamente bisogno di credere.
Un momento di massima tensione, nel secondo tempo, vede la moglie del protagonista indignata di fronte al comportamento vigliacco del marito, che accetta indifferente il suo tradimento. Pur non parlando mai in modo chiaro ed esplicito (e alimentando così l'equivoco) gli si rivolge con ardore e rabbia, cercando di “scuoterlo” e aggrappandosi, forse, a quegli ultimi rimasugli d’affetto che ancora legano i due. Ma questa scena intensa e seria è inaspettatamente spezzata dall'irruzione
in scena di Armida, moglie del segreto amante di Maria, interpretata dalla straordinaria StefaniaVentura, perla di questa compagnia (e che stavolta ci stupisce in due ruoli diversi), che porta comicità e risate. Dopo la “notte degli spiriti”, si riapre il sipario con finale a sorpresa.
Roma, Teatro dell'Angelo, 24 Gennaio 2008
Visto il
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Dell'Angelo - Sala Grande
di Roma
(RM)