Teatro comunale pieno questa sera per il debutto ad Agrigento della commedia Questi fantasmi di Eduardo de Filippo. Tutto esaurito per l’attesa rappresentazione ma soprattutto, nonostante l’ora inconsueta, per l’iniziativa del ‘mini abbonamento’ per studenti e insegnanti, mini principalmente nel prezzo.
Questi fantasmi è una delle commedie più rappresentate del vastissimo repertorio del grande Eduardo, ultimamente messo in scena dal vecchio leone Carlo Giuffrè, che anche di questa opera ne cura la regia.
Giuffrè è Pasquale Lojacono, lui e la sua bella e giovane moglie vanno ad abitare in una grande casa secentesca con l’incarico di sfatare le dicerie che il ricco appartamento sia infestato dai fantasmi. Il patto con il proprietario è che lui vi abiti gratuitamente, tanto nessuno vi vuol mettere piede, in cambio dell’impresa di far ricredere tutto il vicinato sull’esistenza dei fantasmi.
Pasquale si impegna, dopo tutti i suoi fallimenti, in questa missione e a mettere su una pensione sfruttando le 68 camere dell’appartamento.
Ma… i fantasmi però esistono ma non sono delle entità spiritiche. Sono quelli del suo passato da dimenticare, le sue sconfitte nei tentativi di innalzare il suo stato sociale, del suo arrivismo sempre fermo al palo di partenza. Soprattutto un fantasma aleggia ma in maniera molto pesante: l’amante della sua giovane, bella e insoddisfatta moglie.
Un fantasma che si ‘mostra’ a Pasquale e che quest’ultimo accetta perché quest’anima ‘buona’ opera il sortilegio di… riempirgli le tasche dei soldi necessari a realizzare il suo sogno della pensione di lusso. Cosicché sarà lui stesso, chiamato per smentire, a cercare di convincere il suo dirimpettaio professor Santanna dell’esistenza del suo ‘generoso fantasma’.
Insomma… si sente ‘scrusciu di cianceneddi’, il rumore dei sonagli di pirandelliana memoria in quest’opera di Eduardo: la volontà finale di non cercare di ostacolare né modificare il comune sentire della società; anzi si cerca di rafforzarla se alla fine la scelta sociale è di convenienza. L’unica differenza è che Ciampa ‘ragiona’ delle sue motivazioni, Pasquale invece lascia tutti nel dubbio: sa e finge di non sapere per convenienza oppure si è votato alla sovrannaturale credenza?
Serata di grandi applausi alla fine per Questi fantasmi. Nessun dubbio sul grande interesse che il testo di Eduardo de Filippo ha sempre suscitato, e altrettanto si può ormai dire di questa ripresa di Carlo Giuffrè delle opere più famose di quello che lui chiama ‘il mio maestro’. Se poi si aggiunge un cast che annovera anche Piero Pepe (il mariuolo portiere dello stabile) e altri bravi caratteristi come Antonella Cioli e Antonella Lori, la resa spettacolare è alta e il gradimento è assicurato.
E se il vecchio buon Carlo è felice di dichiarare ‘Che grandi commedie, che gioia recitarle, che grande piacere ascoltarle’, noi possiamo ben dire… che piacere assistervi.
Prosa
QUESTI FANTASMI!
Si odono i 'Sonagli' in 'Questi fantasmi'
Visto il
01-02-2013
al
Pirandello
di Agrigento
(AG)