La prima volta non si scorda mai, è proprio vero! Ritorno al Teatro Comunale di Bologna, a due anni di distanza dall’aver assistito al trionfo di Les Misérables, allestimento diretto da Gianni Marras, con la direzione d’Orchestra del M° Stefano Squarzina, che ha visto protagonisti professionisti ed ex-allievi della Bernstein School of Musical Theatre di Bologna, diretta da Shawna Farrell. Squadra che vince non si cambia e, dunque, si ripropone al pubblico, a conclusione del Summer Musical Festival 2014, con l’allestimento di Ragtime, musical di Stephen Flaherty, su libretto di Terrence McNally, tratto dall’omonimo romanzo di E.L. Doctorow (versione italiana a cura di Andrea Ascari).
La trama mescola le vicende di personaggi immaginari , con quelle di uomini e donne realmente esistiti come Henry Ford (il suo è uno dei numeri più riusciti dello show), il celebre mago Houdini (Simone Pavesio), l’attivista politica Emma Goldman (Elena Nieri), la showgirl Evelyn Nesbit (Giulia Fabbri).
Siamo a New Rochelle, stato di New York, nel 1906. Ci sono tre gruppi: gli afroamericani, rappresentati da Coalhouse Walker jr. (Timothy Martin); l’upper class, rappresentata da una famiglia borghese in cui ogni personaggio è chiamato col nome del ruolo che ricopre all’interno del nucleo familiare (Mother, Father, Young Brother, ecc); e un terzo “strato sociale” formato da poveri immigrati provenienti dall’est Europa (a rappresentarli tutti, il personaggio di Tateh, un ebreo vedovo, che cerca in ogni modo di far raggiungere alla propria figlia il “sogno americano”).
Ampio spazio nello show è riservato alla storia tra Sarah (Daniela Pobega) e Coalhouse e del loro figlio piccolo, affidato alle cure della famiglia borghese, altra protagonista della storia.
Su tutto il validissimo cast spiccano, però, le performance di Mother (Simona Distefano) e Tateh (Marco Romano), specialmente negli assoli. Nota di merito per la prova attoriale di Alessandro Arcodia, nel ruolo di Father, un personaggio troppo cinico e disilluso, forse più ancora di Coalhouse…
Superba, a parità di esperienza, anche l’interpretazione offerta dai due bambini presenti nel cast: Tommaso Parazzoli e Zoe Nochi.
La regia di Gianni Marras si dimostra ancora una volta tecnicamente precisa e, soprattutto, appassionata.
Sì, la prima volta non si scorda mai, ma trovo che questo allestimento di Ragtime sia più “confacente” a essere rappresentato in un teatro d’opera più ancora che il kolossal Les Misérables.
Un’esperienza che sono felice di avere vissuto e che rende obbligatoria una tappa estiva bolognese ogni anno. Chissà cosa ci riserverà il prossimo Summer Musical Festival!
Musical e varietà
RAGTIME
L' American way-of-life a ritmo di Ragtime
Visto il
18-07-2014
al
Comunale - Sala Bibiena
di Bologna
(BO)