Prosa
REGNA LA ROGNA

"La finestra sul cortile". E'…

"La finestra sul cortile". E'…
"La finestra sul cortile". E' col titolo di questo film di Hitchcock del 1954 che si potrebbe riassumere l'essenza dei Legnanesi. Nati proprio in quegli anni, i Legnanesi di Felice Musazzi, in barba allo sgarrupamento del dopoguerra, divertivano e si divertivano, risollevando gli umori di una generazione che aveva ben poco da ridere. E la finestra sul cortile era davvero una finestra sul loro mondo, uno sguardo consapevole ma leggero della vita comune a tanti. La famiglia Colombo e il suo micro-cosmo, il Cortile (con la C maiuscola) tra i cortili. Una Legnano da bere solo per il Giuan e la sua cricca del circolino, e che alla Mabilia continua ad andare stretta. Proprio lei, infatti, l'Isa Bluette nata Colombo, tenta sempre il salto per diventare attrice brillante. Nell'era di Vallettopoli e dell'aiutino, anche la Mabi non lesina uscite con pseudo-produttori o Ranzani ben immanicati, spacciando i genitori di cui un tantino si vergogna per domestici dell'Est. E loro, la Teresa e il Giovanni, assaporata per un istante l'emozione dell'eredità (prima) e del gratta & vinci fortunato (poi), decidono di assecondare la sognante figliola e di andare in vacanza. Che, accidenti, in fondo si meritano. Scartate destinazioni da 9600 euro (a testa), i tre si ritrovano all'hotel Pio Riposo di Viserbella, con tanto di sigletta del "Coccodrillo come fa". Al ritmo dell'italo-insubre, i Legnanesi se la contano, battibeccano, fanno e disfano, con la banda delle vecchine - capeggiata da una Pinetta (Alberto Destrieri) in forma strepitosa- corollario indispensabile alla resa finale. Sforzo economico notevole per costumi e scenografie eccellenti, di pari passo alle musiche scelte con dovizia e curate con rigore. Lo spettacolo è convincente e si preannuncia, come sempre, vincente. Buoni i tempi teatrali, limabili però nelle scene corali e, seppur manchino alcune battute forti, il pubblico ride e si diverte. Il trio Provasio-Dalceri-Campisi c'è, ma è ancora in rodaggio. Ma, come la migliore delle fuoriserie, quando ingrana si mangia l'asfalto. La tournée è appena partita. Roarrrr. Legnano, Teatro Galleria, 7 dicembre 2007
Visto il
al San Giuseppe di Brugherio (MB)