Il testo scritto da Cinzia Berni si presenta apparentemente semplice e comunque lineare, pulito, scorrevole e straordinariamente calzante con ciascuno dei personaggi interpretati da quattro simpatiche e brave attrici tra cui la stessa Berni che impersona una delle protagoniste emblematiche dell’odierno femminino in una società che si dibatte tra antico e moderno sempre guidata dal motore del mondo, l’amore.
Amori vissuti in modo sbagliato e mal riposti che finiscono per rendere insicure e infelici le quattro donne, ciascuna a suo modo, per eccesso o per difetto, a seconda dell’età e delle esperienze vissute: quattro solitudini che si consolano con i fornelli e si confidano pene e gioie mentre completano la loro preparazione culinaria tutte speranzose di trovare una giusta “ricetta d’amore”.
Un’interruzione della corrente elettrica porta un po’ di pepe o meglio di peperoncino alla serata facendo comparire alla porta un baldo giovane (ospite del fratello in un appartamento contiguo) in costume quasi adamitico in quanto, uscito sul pianerottolo mentre faceva il bagno per cercare una soluzione al guasto, resta chiuso fuori casa: tra le quattro ‘amiche’ si scatena una vera e propria gara che tra battute argute e briose genera un umorismo esilarante.
Maschio salvatore o ingannatore: a fine commedia l’ardua sentenza che evidenzierà anche i limiti delle varie visioni e punti di vista senza condanne precostituite, ma semplicemente registrando situazioni e paradossi del quotidiano.
Il risultato è piacevolmente delizioso, fresco, brillante e persino riposante grazie all’ottimo cast e a un ritmo sempre vivace che fa trascorrere velocemente il tempo senza complicazioni e macchinosità, ma con il pregio di volere illustrare senza rimandare in modo eccessivo a problematiche universali.
La frase “Tutte le cose belle della vita o sono immorali o sono illegali o fanno ingrassare.. Un brindisi allora alle cose peccaminose!” fornisce il polso di una visione non molto approfondita dell’esistenza da parte delle quattro donne pronte a trasformarsi in armigere della vendetta quando si sentono prese in giro, ma ‘non tutto il male viene per nuocere’, anzi…
Deliziosa la scenografia, quasi una casa di bambole in cui si svolge questa pièce nel suo genere riuscitissima e da vedere.
Prosa
RICETTE D'AMORE
Frizzanti "Ricette d'amore"
Visto il
18-10-2012
al
Martinitt
di Milano
(MI)