Andata in scena nel 2011, per festeggiare in musical il centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia, la terza edizione di "Rinaldo in campo" approda sul palcoscenico del napoletano teatro Augusteo con i suoi balletti, i costumi, le musiche, la sua storia d'amore e di briganti, e soprattutto con un cast eccezionale. A più di vent'anni dalla sua seconda edizione e a cinquanta dal debutto, versione storica del 1961 allestita per festeggiare i cento anni dell'unità che vedeva in scena gli straordinari Domenico Modugno e Delia Scala, questa commedia musicale non dà segni di stanchezza o cedimento, continuando a richiamare ed emozionare il pubblico.
La storia è quella di Rinaldo Dragonera, insolito brigante del catanese che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Sarà l'amore della nobile Angelica, che sostiene la causa di Garibaldi, a trasformare il fuorilegge in garibaldino e a spingerlo a combattere per la liberazione della sua Sicilia dall'occupazione borbonica.
A narrare la vicenda, i più grandi cantastorie del nostro secolo, gli inventori della commedia musicale italiana: Pietro Garinei e Sandro Giovannini. "Non hanno mai sbagliato un copione o una regia," dice di loro Enzo Biagi "hanno sempre rispettato il pubblico, hanno segnato i nostri palcoscenici ed anche il costume." Ed è così anche per "Rinaldo in campo", musical forse oggi meno noto e rappresentato dei suoi fratelli di penna (e di teatro) "Rugantino" o "Aiungi un posto a tavola", ma uno dei più grandi trionfi dei due autori italiani, il primo spettacolo che li porta al successo anche fuori dallo stivale e che in questa scoppiettante edizione miete nuovi consensi. Per spegnere le sue cinquanta candeline il brigante Rinaldo ha affidato la sua storia firmata G&G e le avvincenti melodie composte da Domenico Modugno ad un nutrito cast, che canta, balla e recita con grande maestria, ma anche alle scene di Giancarlo Muselli e ai costumi di Santuzza Calì. Diretto dall'abile mano del regista Massimo Romeo Piparo, l'ottima compagnia vede in prima linea Fabio Troiano, al debutto nella commedia musicale, energico e vigoroso Rinaldo Dragonera, che gioca magistralmente con i compositi aspetti del personaggio: drammatico, comico e romantico. Serena Autieri, gran voce ed interpretazione appassionata, sembra aver trovato nel musical la sua dimensione ideale, confermando doti di attrice a tutto tondo.
Accanto ai protagonisti, due pezzi da novanta della risata che danno grande prova delle loro doti recitative: Gianni Ferreri e Rodolfo Laganà; il primo nei panni di un borbonico, il secondo di un bandito truffaldino; partenopeo l'uno, trasteverino l'altro, sono entrambi pronti a mettere da parte ideali e fedi pur di rimanere a galla in un mondo che sta cambiando.