Fino al 30 aprile è in scena al Teatro Gioiello “Risate al 23° piano”, commedia di Neil Simon, diretta e questa volta anche interpretata da Claudio Insegno.
L’effetto comico è garantito. E quello che può sembrare umorismo banale e scontato, è a servizio di temi importanti come la difesa della qualità contro la tv spazzatura e il tentativo (non così semplice, negli Anni ’50, ma anche oggi) di tenere separate tv e politica; qui risiede infatti la componente, a tratti, “politicamente scorretta” del testo di Neil Simon.
Siamo nel 1953, negli uffici del “Max Prince Show”. Improvvisamente, la Nbc, il network che da anni trasmette con successo il programma, decide di “ridimensionarlo" di mezz’ora e Max Prince, ideatore e conduttore dello show, si ritrova con i suoi autori a dover lottare per continuare ad alimentare l’autonomia di un prodotto televisivo di qualità, seppur a costi più contenuti. Ma è ancora più faticoso per gli autori del programma dover fare i conti ciascuno con i propri timori e le proprie ansie, e soprattutto con le manie e le stravaganze di Max Prince.
Sebbene si intuisca che Max Prince è il perno della vicenda, in scena un'impostazione più "corale" funziona meglio e mantiene indiscussa la predisposizione di Claudio Insegno a interpretazioni e regie brillanti.
Tutto il resto del cast sa il fatto suo, a cominciare da Marco Cavallaro e Federico Perrotta, che, al pari di Insegno, creano comicità a volte anche senza emettere un fiato. Buona la prova di Renato Sannio, nei panni di ultimo arrivato al “Max Prince Show”, nonché narratore di quello che accade sul palco.
Il resto del cast comprende: Antonio Conte, Sabrina Pellegrino, Andrea De Venuti, Veronica Pinelli, Stefania Papirio, strepitosa segretaria.
Si ride anche quando sembrerebbe superfluo farlo in questa commedia, tuttavia c'è l'impressione che il pubblico torinese "si risparmi", di tanto in tanto: ne è dimostrazione il fatto che uno degli applausi più calorosi sia derivato da una gag fuori programma di Insegno.
Torino, Teatro Gioiello, 15 aprile 2009
Visto il
al
Bracco
di Napoli
(NA)