Torna a Milano "Rumori Fuori Scena" presentato dalla Skenè Company al Teatro Blu, per la stagione 2011 del Teatro Olmetto. Scritto da Michael Frayn nel 1982 e diventato già un classico moderno, "Noises Off " è la perfetta rappresentazione del teatro nel teatro, dove le vite dei personaggi " recitati" si incrociano con quelle degli attori "recitanti" portando alle estreme conseguenze il risultato di questa fusione.
Divisa in tre atti ( le prove, la ventesima replica e la cinquantesima rappresentazione), la commedia mette in scena le avventure di una compagnia teatrale impegnata a sua volta nella messinscena della commedia sexy "Senza niente addosso". Lo spettacolo in allestimento però diventerà la lente deformante in grado di far scoppiare tutte le tensioni, vere e presunte, che gli attori della compagnia covano, mettendo a ferro e fuoco le sorti stesse dello spettacolo.
Da subito, nel primo atto (le prove), si hanno avvisaglie delle tensioni tra gli attori. La "prima" incombe, i tempi sono strettissimi, gli errori da correggere molti e quindi personalismi e "fisse" private vengono a fatica soffocati in nome della causa comune dello spettacolo da mettere in scena.
Il secondo atto è visto da dietro il palcoscenico e mentre i personaggi " recitati" cercano di mantenere un livello dignitoso di messa in scena, i "recitanti" dietro le quinte vivono, in un tentativo di rigoroso silenzio per non disturbare la rappresentazione in atto, la loro vita privata fatta di vendette, manie e gelosie. Il backstage si trasforma così in un inferno frenetico di equivoci in cui è veramente quasi impossibile seguire tutti i bravissimi attori nella girandola di porte che si aprono e chiudono su mille situazioni paradossali e irresistibili che portano al terzo atto - l'atto del tracollo generale - dove la vita reale irrompe sulla scena e "Senza niente addosso" diventa pretesto ed occasione di resa dei conti finale, soccombendo sotto i colpi della realtà.
La Skenè Company – regia ed attori tutti - è davvero strepitosa nel riuscire a mantenere elevatissimi i ritmi di una commedia già di per sé scatenata e riesce a far passare in un soffio - e senza un solo istante di noia o cali di attenzione - due ore e trenta di spettacolo, raccogliendo un lungo, meritato applauso finale.
Visto il
23-02-2011
al
Libero
di Milano
(MI)