I “Sei personaggi d’autore” firmati da Gabriele Lavia hanno ottenuto consensi di pubblico e critica, rendendo praticamente impossibile trovare dei biglietti per tutte le nove repliche fiorentine. Il pubblico della Pergola conosce il regista e lo apprezza in tutte le sue scelte, come anche ricadere su un testo difficile e complesso come quello di Pirandello.
La scena spoglia viene riempita dai 21 attori e colmata dall’uso sapiente della musica che invade il palcoscenico nei momenti più importanti; sempre in perfetta armonia con un disegno luci preciso e dettagliato, che anche grazie alle colorazioni aiuta lo spettatore a vivere ed immedesimarsi nelle differenti situazioni che caratterizzano il testo.
Il scena Lavia è un personaggio a tratti umile ed insicuro, ma allo stesso tempo sorprendentemente determinato e consapevole delle proprie azioni, al suo fianco la figlia (Lucia Lavia) che in scena rappresenta la figliastra con grinta ed energia. Il duro compito di strappare le risate e rendere l’atmosfera meno cupa è affidato al capocomico, interpretato da Michele Demaria, che aiutato dal ruolo e dal testo adempie egregiamente a questo dovere, ritagliandosi divertenti momenti ad alto tasso di ilarità.
Applausi costanti accompagnano questa messa in scena cupa e malinconia, dove Lavia affronta Pirandello con grande riverenza, unendo più versione dello stesso copione per una maggiore profondità dei personaggi. Il risultato sono oltre due ore di spettacolo che non pesano sullo spettatore, il secondo atto più veloce e ritmano è un equilibrio perfetto tra dramma e commedia, tra teatro e metateatro.