Prosa
SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE

Un piacere andare a teatro qu…

Un piacere andare a teatro qu…
Un piacere andare a teatro quando un lavoro è ben costruito tanto più se il testo è impegnativo come quello dei “Sei personaggi in cerca di autore” di Luigi Pirandello (Agrigento 1867 - Roma 1936). Considerato uno dei classici del Novecento, il dramma, rappresentato per la prima volta nel 1921 al Teatro Valle di Roma con esiti negativi tanto che fu contestato con il grido ‘Manicomio’, fu ripresentato con successo nel 1925 dopo l’aggiunta di una prefazione in cui venivano spiegate genesi, tematiche e novità a cominciare da quella di trovare il sipario aperto trattandosi di una prova di un’altra opera di Piradello: “Il gioco delle parti”. Mentre gli attori si dispongono al lavoro, irrompono in scena sei personaggi ‘creati’ da un autore il quale non ha mai voluto portare a termine il loro dramma che essi richiedono al capocomico di completare. Portavoce del gruppo il ‘padre’, uno straordinario Antonio Solinas così calato nella parte da fare sorgere il dubbio con quel suo tono pacato e convinto che racconti sé stesso in un gioco tra realtà e finzione, vero e apparenza che è proprio quello che Pirandello voleva significare. Un cast ben assortito, equilibrato e di alto livello professionale diretto da un regista - che ha vissuto il testo in tanti ruoli - rende rabbie e dolori dei protagonisti in modo eccellente. Spettacolo interessante e coinvolgente anche per coloro che già lo conoscono e sicuramente per i giovani che un primo approccio del genere può rendere innamorati del teatro. Nell’essenzialità della scena in allestimento, come richiesto dal drammaturgo, fatto che permette alle parole di fluire nella loro incredibile ricchezza di significati, spiccano in questa edizione gli eleganti e raffinati abiti che riportano agli anni in cui il dramma è scaturito dalla genialità dell’autore, degno di ricevere nel 1934 il Premio Nobel. Milano, Teatro Carcano, 15 ottobre 2008
Visto il
al Alba Radians di Albano Laziale (RM)