Prosa
SERVO DI SCENA

Il 7 febbraio il Teatro Itali…

Il 7 febbraio il Teatro Itali…
Il 7 febbraio il Teatro Italia ha riaperto il sipario inaugurando la stagione con uno spettacolo che Nando Gazzolo e Pietro Longhi stanno proponendo in diversi teatri di Roma: “Servo di scena” di Ronald Harwood. Si tratta di una commedia-tragedia non facile da rappresentare e questa compagnia ha scelto di mettersi alla prova eseguendola per intero e con pochissimi tagli. Lo spettacolo comincia (come del resto è usanza ormai diffusa a Roma) con 20 minuti di ritardo, il tempo perso dalle hostess per accompagnare gli spettatori ai loro posti (le poltrone, infatti, non sono numerate). L’inizio non è buono: ci accorgiamo subito tutti che l’acustica del teatro è pessima e nonostante i microfoni, tante battute si perdono nell’etere. La trama comincia a farsi interessante solo quando entra in scena il bravissimo Nando Gazzolo, che interpreta un attore di teatro, oramai stanco e quasi fuori di testa, che del suo mestiere ha fatto l’unica ragione di vita. La figura più importante, però, è quella del servo di scena Norman, che ahimé non è resa al meglio dal suo interprete: non si può dire, certo, che non sia un bravo attore, ma mancano tante variazioni di toni importanti e molte battute che potrebbero essere divertenti, passano inosservate. L’amore del servo per il grande attore non si vede, non si sente e risulta fuori luogo quando viene svelato alla fine della commedia, nel pessimo monologo del protagonista. Lo spettacolo termina dopo due ore e mezza…e sembra davvero non terminare mai.
Visto il
al Italia di Roma (RM)