Prosa
SESSO SENZA CUORE

Cronaca di un successo annunc…

Cronaca di un successo annunc…
Cronaca di un successo annunciato, Sesso Senza Cuore, lo spettacolo di Rosalia Porcaro per la regia di Serena Dandini, ha debuttato al Teatro Troisi di Napoli, riscuotendo, a giudicare dalle incontenibili risate e dagli scroscianti ed entusiastici applausi, un atteso consenso di pubblico. L’essenziale e melanconicamente-ironica messinscena, che da qualche tempo miete successi in Campania (e non solo), punta i riflettori su una realtà tutt’altro che comica, su quella condizione degradata che oggi vivono non poche zone, non pochi abitanti di quella perla del Mediterraneo che è Napoli. Così Rosalia, con la confidenza di una vecchia amica, conquistata durante duri anni di gavetta, entra in scena in punta di piedi, e col garbo che la contraddistingue, per sciorinare il suo stuolo di fatti e personaggi (qualcuno più forte… qualcun altro, magari, più deboluccio!) che gravitano e interagiscono intorno ad un evento dalle dimensioni a volte spropositate: un matrimonio! Il pretesto delle imminenti nozze di Veronica, fil rouge dello spettacolo, permette alla Porcaro di portare in scena tutte quei “caratteri” che l’hanno resa celebre. Così rincontriamo, tra gli altri, proprio Veronica, operaia in una fabbrica di borse completamente e comicamente plagiata dal suo datore di lavoro, “’o masto”; o la suocera impossibile, depositaria di tutto lo scibile necessario per essere una casalinga doc, ad esempio come “affogare il porpo” o “scapeciare” le zucchine; per concludere con Natascia, popsinger napoletana, cantante sempre sulla cresta dell’onda, il cui grande successo "Sesso senza cuore" rimane in cima alle classifiche, per l’occasione invitata a dispensare consigli sull’amore (e ovviamente sul sesso) a chi, come lei, vive improbabili storie con persone… non libere! A coadiuvare la Porcaro nella sua “parata” di personaggi, la brava Barbara Foria, che non fa solo da spalla alla protagonista, ma riesce a ritagliarsi con abilità i propri spazi durante lo spettacolo. Insomma: brava Rosalia! Brava per averci regalato le tue “creature”, in uno spettacolo che coniuga allegria e sensibilità. Mentre in scena scorrono le ultime proiezioni (che hanno accompagnato e cucito l’intero percorso narrativo) ci troviamo al cospetto di una Napoli triste, messa in scena per contrappunto, per chiaroscuro, da un’interprete che riesce a colorare di comicità anche realtà affatto comiche, senza per questo mancar loro di rispetto con l’irrisione, anzi dando la possibilità allo spettatore di divertirsi, di ridere… per poi, superate le risate, a sipario chiuso, riflettere! Napoli, TEATRO TROISI -12 Marzo 2009
Visto il
al Cine Teatro Minerva di Boscoreale (NA)