Hanno preso vita le Settimane Musicali Gustav Mahler 2017, proponendo un grande concerto della Württembergische Philarmonie – una tra le maggiori orchestre radiofoniche tedesche – guidata dal direttore svedese Ola Rudner, che dal 2008 al 2016 ne è stato direttore stabile; prezioso bonus, la splendida voce del soprano Lisa Larsson. Il programma, va da sé, verte sulla figura del grande compositore austro-boemo, con tre pagine da Das Knaben Wunderhorn (Urlicht, Verlorne Müh', Lob des hohen Verstandes) precedute dalla ouverture da Die Zauberharfe di Schubert, e da quattro lied della raccolta Sieben frühe Lieder di Alban Berg (Im Zimmer, Schilflied, Die Nachtingall, Traumgekrönt). E nella seconda parte della serata, con la Quarta Sinfonia. La più limpida, solare, serena - ed a tratti persino umoristica - fra le composizioni orchestrali mahleriane; nonché una tra le meno comprese ed accettate dalla critica del suo tempo.
Una direzione consapevole dell'universo mahleriano
E' una sinfonia che va a concludersi con quel lied, Das himmlische Leben, che descrive con tono fanciullesco le gioie del Paradiso, ironicamente assai simili a quelle terrestri: si danza e canta sotto lo sguardo indulgente di San Pietro mentre Santa Marta prepara ricercati manicaretti, gli angeli impastano fragranti panini, ed il vino scorre a fiotti. Un Paradiso cantato con grazia e leggerezza ammirevoli dalla Larsson, mentre Rudner si assume il non facile compito di elargire ad ogni pagina della Quarta raffinatezza e pregnanza stilistiche. Così, nel primo movimento, sotto la sua bacchetta emerge appieno il sontuoso vigore sinfonico di derivazione straussiana; in quelli seguenti, una meditata, intensa, ma non altera bellezza strumentale, mettendo a frutto i pregi di una compagine precisa ed efficiente. Con un apice ammirevole nella prima sezione dell'adagio Ruhevoll, dove gli archi della Philarmonie son da lodare per dolcezza e setosità.
Una bella novità sull'Euregio
Se anche quest'anno la Presidenza della Repubblica ha concesso il suo alto patronato a quest'ormai storica rassegna, c'è un'altra bella novità in campo. A breve sarà costituita la Fondazione Centro Culturale Euregio Gustav Mahler, che gestirà tutte le attività culturali del Centro Grand Hotel di Dobbiaco. Una realtà nuova e di ampio respiro, che assorbirà prestigiose manifestazioni come le Settimane Mahler, il Festival Alto Adige, l'Estate in Val Pusteria sinora gestite come semplici associazioni, integrandone e coordinandone l'attività. E che, puntando alla valorizzazione del concetto di Euregio – distretto ideale che comprende Trentino, Nord e Sud Tirolo, Austria – potrà potenziare anche la promozione in esso dell'attività musicale giovanile, proseguendo così sul cammino idealmente avviato nelle ultime edizioni del Festival Alto Adige.