Poco piu di un'ora in scena, ritmo brillante ed attenzione sempre alta lasciano lo spettatore desideroso di ulteriori minuti di spettacolo, questo a conferma delle sua piena riuscita. La
narrazione ironica, spesso sottile e incalzante, da subito ha la capacità di farci indossare delle scarpe immaginarie che ci accompagnano nelle storie delle protagoniste, introducendoci in punta di piedi, ma senza per questo perdere di profondità, nelle pieghe delle loro vite, fatte di quotidiane traversie, amori, amicizia e contraddizioni.
Bravi i registi ( Maddalena Fallucchi e Lorenzo Profita ) a individuare e valorizzare i punti di forza delle attrici, a gestire gli spazi ed a ritagliare un ruolo attivo alla semplice ma non
scarna scenografia.
Le stesse attrici (Francesca Romana Degl'Innocenti, Beatriz Prior Fernandez, Antonina Stolyarchuk, Federica Ugolini, Emanuela Caruso, Sara Meoni) facendo leva su una recitazione naturale ma di polso, non di meno, hanno contribuito ad "incollare" lo spettatore alla poltrona 'timoroso' quest'ultimo di perdere il benché minimo passaggio.
Orecchiabili e mai invadenti le parti cantate. I non tantissimi spettatori in sala hanno evidenziato con commenti positivi e applausi l'ottima fattura dello spettacolo.
RECENSIONE A CURA DI PAOLO ZICCARDI
Visto il
11-02-2010
al
Due
di Roma
(RM)