Piacevolmente effervescente, divertente e ironica la commedia Sinceramente bugiardi - opera del drammaturgo inglese Sir Alan Ayckbourn (Londra 1939) - messa in scena dalla Compagnia Controscena, nata nel 2000 a Milano dall’intraprendenza di giovani attori che hanno frequentato le scuole “Quelli di Grock” e “Campo Teatrale”.
La gustosa pièce, con cui la Compagnia ha vinto 1a Rassegna Teatrale Città di Vigata, curata da Andrea Camilleri, costituisce una sorta di bandiera vincente e meritatamente visto l’entusiasmo e la generosa grinta con cui gli attori la interpretano, riuscendo a rendere crisi e decadenza della classe media della provincia inglese con intelligente ed equilibrata ironia senza eccedere nei toni o giungere a facili caricature.
Padroni dei loro ruoli, gli artisti si muovono bene sul palcoscenico e si coglie non solo il piacere di recitare, ma anche quello di divertirsi e divertire, il che costituisce lo spirito giusto con cui si devono muovere tutte le compagnie.
Non dimentichiamoci che si tratta di un gruppo amatoriale e che ciascuno dei quattro protagonisti è impegnato con una propria attività professionale: meritano dunque maggiore plauso ed encomio per lo sforzo e la tenacia con cui portano avanti questa passione coltivata nel rispetto filologico dei testi e degli autori e nella volontà di narrare il contemporaneo.
Non si può negare che Sinceramente bugiardi, commedia in cui due coppie si rapportano per un esilarante e fortuito gioco del destino, finisca per tratteggiare attraverso un crescendo di bugie inframmezzate da involontarie verità la situazione frequentissima nei rapporti sociali oggi più che mai soggetti a fraintendimenti, malintesi ed equivoci.
La pièce è, quindi, un esempio di quel teatro contemporaneo che nella sua apparente levità invita a riflettere sulla nostra società e sul nostro modo di rapportarci molto più di tanta paludata saggistica.