Aneddoti, riflessioni al limite del paradosso, risata amara che nasce e si esprime fra scherzo e realtà.Pensieri apparentemente spettinati, espressi per puro piacere goliardico; il tutto efficacemente sostenuto da una base musicale di rigorosa formazione jazz( violoncello,chitarra acustica e l’ausilio di una tastiera elettronica), pronta all’esecuzione di canzoni inedite di Georges Brassen, adattate dallo stesso Patrucco.
Sono questi gli ingredienti che fanno di “sotto spirito”un prodotto compiuto, corretto e professionale e pur tuttavia aperto a nuove vie espressive; soprattutto a scelte contro corrente. Ambiziosa la sfida di proporre ad un pubblico eterogeneo, canzoni inedite, dai temi difficili, quali quelle proposte, tradotte con mano felice, eseguite con levità e collegate fra loro ed ai monologhi da una lieve traccia a carattere esistenzialista;in grado di accompagnare il pubblico,sino alle battute finali
Umorismo e selfcontrol.
In un’epoca di comici improvvisati: individui che lasciano,trapelare la propria inesperienza aggrappandosi a tormentoni o affidandosi a reazioni inconsulte;
sul palco, stupiscono invece, la totale capacità di “self control“ ed il rischio calcolato di Alberto Patrucco. Comico di razza, dotato della caratteristica di lanciarsi in strali, esplodere in gesti e sfoghi, con piena cognizione del punto a cui è giunto, testando - con rapide battute e sguardo esperto- il favore del pubblico. Ringraziamo il cielo che esista un simile esemplare d’interprete; dotato del raro attributo di non annoiare il pubblico elencando le disgrazie che hanno costellato il proprio percorso esistenziale, e rendendo gradevoli e meno consunte le battute su capisaldi noti quali: Berlusconi, il governo, il calcio e le veline.
Buoni propositi.
Lavoro per molti aspetti collocabile nella categoria dei work in pogress, richiede qualche altro intervento (su tempi e alcuni collegamenti fra monologhi e canzoni); scorre, tuttavia senza eccessivi strappi né forzature. Lodevole l’iniziativa di proporre,al pubblico, le canzoni di un autore che, prima o poi, verrà recepito e riscoperto da qualcuno.
Spettacolo che apre la rassegna di cabaret, al Teatro Libero, ed invoglia a sperare in altre forme di comicità oltre a quella dei format televisivi.
Visto il
al
Sociale
di Luino
(VA)