Prosa
SOTTOBANCO

Sottobanco, la scuola negli anni 90

Sottobanco, la scuola negli anni 90

La vicenda si svolge l’ultimo giorno di scuola, in un istituto tecnico della periferia romana, nel momento in cui il corpo docente è chiamato a pronunciarsi sull’analisi finale, quella che decreta la promozione o la bocciatura degli allievi. 

Per fatiscenza è crollato il soffitto della biblioteca e il consiglio di classe è costretto a riunirsi nei maleodoranti locali della palestra per dibattere sul destino di una classe irrequieta e bizzarra, dove spicca la presenza imbarazzante di un allievo che dividerà il giudizio dei professori. 

Il dibattito diventerà pretesto per scatenare accuse, recriminazioni, rese dei conti derivanti da gelosie e rancori pregressi. Tra meschinità e pettegolezzi, vi sarà anche spazio per la nascita di un amore fra due insegnanti particolari: la professoressa Baccalauro e il professor Cozzolino, sulla scena la De Laurentis e Della Corte. 

Nasce come commedia ma può diventare subito dramma se si pensa che è stata portata in scena sedici anni fa e la situazione della scuola è rimasta pressochè invariata. Con leggerezza ma non con superficialità il tema del degrado scolastico fa da padrone, e la mano di Starnone riesce ad un certo punto a confondere i ruoli tramutando insegnanti in studenti e viceversa. 

Tutto questo è raccontato da Boccaccini in maniera dinamica, divertente e ironica allo stesso tempo come il regista romano sa fare. Il risultato è una piéce piacevole che vale la pena di vedere, per gli spunti di riflessione e di ilarità che porta con sé.

Visto il 24-04-2010
al Dehon di Bologna (BO)