Il giovane direttore argentino Alejo Perez si avvia a diventare un
beniamino del pubblico romano del Teatro dell’Opera: dopo la splendida
edizione de Il naso di un paio di stagioni fa, lo vedremo presto sul
podio per l’attesa Cenerentola. Nel frattempo ci ha regalato un bel
concerto per la rassegna Specchi del tempo, una iniziativa tesa ad
avvicinare nuovo pubblico, in cui si vuole evidenziare la sostanziale
continuità tra gli autori classici, del Novecento storico e
contemporanei. Dopo una breve introduzione di Stefano Catucci la serata è
iniziata con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Ludwig
Van Beethoven, con il pianista francese Francois-Frederic Guy. La
disposizione dell’orchestra e del pianoforte quasi al centro della
platea rischiavano di produrre eccessi sonori indesiderati, ma il
direttore e il pianista hanno tenuto sotto controllo la situazione e
il risultato è stato di grande equilibrio. Il carattere “classico”, quasi
mozartiano, è stato ben espresso dal pianista soprattutto nel rondò ,
per il resto è stata una esecuzione apprezzata, ma senza entusiasmi.
Dopo l’intervallo è stata la volta di Metastaseis di Iannis Xenakis,
una pietra miliare del suono contemporaneo. Qui il poliedrico musicista,
ispirato dalla visione einsteiniana del tempo e dello spazio e
dall’esperienza di collaborazione con Le Corbusier, ci ha offerto un brano
densissimo con gli archi protagonisti. Dopo un inizio sommesso
c’è uno sviluppo, dove ciascuno strumento ha una sua parte diversa dagli
altri. Al di là delle analisi sui criteri matematici sottesi, il
risultato è di grande suggestione e il materiale sonoro scorre fluido
sotto la bacchetta di Alejo Perez, ben supportato dalla duttile
orchestra. La serata è terminata con la Sinfonia n. 5 di Sergej
Prokof’ef : qui il direttore e l’orchestra ci hanno regalato una superba
interpretazione, trattando con equilibrio le parti più “classiche” e
quelle più brillanti e iridescenti, i calibrati crescendo, le algide e
grottesche marcette militari e gli abbandoni melodici. Applausi cordiali
e convinti da parte del folto pubblico del Costanzi.
Musica
SPECCHI DEL TEMPO: CONCERTO DI ALEJO PEREZ
Equilibrio supremo
Visto il
10-01-2015
al
Costanzi - Teatro dell'Opera
di Roma
(RM)