STOMP

STOMP
Divertimento allo stato puro, energia ed entusiasmo all’ennesima potenza:ecco gli STOMP. Ma qual è il loro segreto? Dopo quasi venti anni dal loro debutto riscuotono ancora un’enorme successo, coinvolgendo pubblici di ogni età e riempiendo i teatri di tutto il mondo: questo evento spettacolare, tra i più rivoluzionari e straordinari degli ultimi anni, è diventato un vero e proprio fenomeno mondiale! STOMP è una combinazione unica di percussioni, movimento, danza urbana e immagini, difficile da collocare in un genere, perché di fatto trasversalmente ne tocca diversi: STOMP è danza, teatro e musica insieme! In scena otto eccezionali performers, sono ballerini-percussionisti-acrobati-attori che con strofinii, battiti e percussioni riescono a dare “nuova” vita ai loro corpi e agli oggetti di uso comune, come bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, riciclandoli ogni volta in modo diverso: in mano loro questi oggetti diventano altro da sé. Si assiste a una vera e propria “jam session” di rumori metropolitani e urbani diversi che, combinati insieme, diventano suoni che compongono una sinfonia dal ritmo incalzante e travolgente. Non è uno spettacolo teatrale in senso stretto, non c’è una trama, né personaggi o parole, sono solo corpi che si muovono, che si trasformano in scena,rendendo visibile la musica e i suoni che producono, in un vortice ritmico incalzante che scandisce lo scorrere delle immagini create dai performers. STOMP è confusione controllata, caos organizzato: furia ritmica, forza espressiva, intensità del ritmo e precisione percussiva, rito tribale metropolitano! STOMP trova la forza e la sua essenza nella realtà quotidiana in cui viviamo. Trasforma scope in strumenti e battiti di mani in una conversazione; i rifiuti e il disordine confuso della vita urbana diventano fonte di ritmo ed energia contagiosa. Come affermano i due creatori Luke Cresswell e Steve McNicholas, Stomp “è comunicazione forte, diretta, capace di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico di ogni lingua, cultura, generazione. La nostra missione? Liberare, attraverso il ritmo, i suoni più comuni e per questo più sconosciuti dell’epoca contemporanea.”