Classica
STORIE PARALLELE

Cornice inusuale ma perfetta,…

Cornice inusuale ma perfetta,…
Cornice inusuale ma perfetta, quella del teatro di Verdura, per lo spettacolo “Strade parallele”, che Catherine Spaak ha voluto portare in scena per rendere omaggio alla memoria di Edith Piaf. La definizione di reading teatrale non basta a racchiudere le poliedriche sfaccettature che racchiude, poiché la rappresentazione è composta da parti recitative, altre cantate, molte raccontate, il tutto allo scopo di evocare la magica figura della cantante francese e la sua tragica vita. Le canzoni della Piaf vengono lette nella traduzione italiana, sicché possono essere comprese per il vero significato del testo e diventare patrimonio di tutti. Lo spettacolo bilancia perfettamente i filmati d’epoca, le parti recitate e le letture. L’accompagnamento musicale della chitarra suonata da Matteo Cremolini è parte essenziale e anch’essa fondamentale della reading. Una parentesi romantica e triste nella notte, una piece che ha il potere di fermare il tempo per catapultare lo spettatore in un'altra epoca, in una Francia lontana dove conoscere una figura femminile di incredibile fascino e carisma. La Spaak, che si cimenta anche con la regia dello spettacolo, sul palco si dimostra brava e appassionata, più bella che mai e la sua interpretazione intensa non può che conquistare. Il viaggio di Catherine Spaak con Edith Piaf la porterà in giro per l’Italia tutta l’estate. Da cercare e seguire.
Visto il
al Massimo di Benevento (BN)