I vocalizzi acuti ed evanescenti di Anna Von Hausswolff - la cantautrice svedese tra le nuove leve del dark-rock - hanno aperto il concerto degli Swans. La musica rock sperimentale ha trovato dimora presso l'Auditorium Manzoni di Bologna, il pubblico immerso in una bolla sonora dalle intense vibrazioni.
Una scaletta incisiva con pezzi realizzati dopo la rinascita del 2009 e altri tratti dal nuovo album The Glowing Man.
Suoni elettronici, percussioni e abbinati a un canto recitativo di cui Michael Gira mostra il suo carisma mistico. Una celebrazione di tensioni e prolungati ritmi al limite delle onde sonore.
La musica diventa un'ipnosi collettiva: il pubblico, sotto il palco su invito del fondatore Michael Gira, si ritaglia spazi di profonda trance nelle distorsioni catartiche.
La voce roca e i gesti solenni guidavano l'alternanza di percussioni industriali e vuoti minimali elettronici
Due ore intense in cui la musica diventa celebrazione pura, a occhi chiusi, la mente si apre verso un profondo viaggio in se stessi.
La performance musicale intensa ha lasciato il pubblico soddisfatto dell'esibizione e gli artisti si sono congedati con un timido cenno di emozione e la consapevolezza di aver espresso al massimo il proprio talento artistico.
Arpeggi di chitarra, tastiere gotiche, percussioni risonanti, timpani glissanti e il canto grave prolungato del "cigno" Gira hanno creato atmosfere ancestrali e ieratiche, risvegliando quel profondo senso del sacro che si ovatta nel quotidiano.
05/11/2016 Auditorium Manzoni - Bologna