Dal 23 marzo al 1 aprile 2012, il tango si colora di poesia e parole nel recital scritto e diretto da Barbara Amodio, in scena al Teatro Arcobaleno di Roma. Lo spettacolo vede l’attrice regista affiancata da due voci straordinarie come quella di Barbara Eramo, vincitrice del premio delle critica al Festival di San Remo nel 1998 e di Diana Tejera, autrice di numerosi testi per Tiziano Ferro, accompagnate dall' importante violino di Caterina Bono, il tutto arricchito dalla presenza dei Ballerini Eduardo Moyano e Cinzia Lombardi.
“Tangorosamente” è uno spettacolo che omaggia il tango, inteso non semplicemente come genere musicale e danza, ma come una “seconda pelle” (così lo definisce più volte durante la sua esibizione Barbara Amodio), ovvero come lo strato epidermico che trasuda tutta la passione umana. Il tango, dunque, con il suo ritmo incalzante, carico di sentimenti, si fa metafora della vita, metafora di eros e tanatos.
Il sipario si apre con un palcoscenico popolato da “fantasmi”: cantante, musicisti, ballerini sono tutti immobili, ricoperti da un telo trasparente. Al centro della scena ben visibile solo Barbara Amodio, che animerà i suoi compagni di scena pronunciando “tangorosamente” le sue prime parole d’amore sul tango. Da qui inizia lo spettacolo: un fluire continuo di parole impetuose, altamente poetiche, che si intrecciano al fluire armonioso di famosi brani musicali, teneri o sconvolgenti di passione.
Interpreti d'eccezione fanno rivivere con palpito graffiante le più suggestive melodie, dal Tango Tradizionale al Nuevo Tango di Astor Piazzolla e di Richard Galliano. Ogni tango, come un’opera d’arte, viene “rimodellato” per la scena, eseguendolo, cantandolo dal vivo, danzandolo o interpretandolo solo attraverso la pantomima. E proprio al corpo, esaltato in tutta la sua sensualità dalla suggestione della parola poetica e della musica danzata, che Barbara Amodio conferisce la centralità dello spettacolo: grande attenzione dunque alla gestualità e all’espressività di tutti presenti sulla scena.
Nel complesso fondersi di musica, danza e parole, “Tangorosamente” è un viaggio travolgente che conduce lo spettatore per mano, ripercorrendo i tratti essenziali del tango, espressione dell'anima del popolo argentino, incontro e fusione di genti e culture differenti. Uno spettacolo, un viaggio nel tango, nostra “seconda pelle”, davvero da non perdere.