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TAXI A DUE PIAZZE

25 anni di risate...in taxi!

25 anni di risate...in taxi!

Non si smette quasi mai di ridere assistendo alla nuova edizione di Taxi a due piazze, farsa in due atti di Ray Cooney, presentata in una nuova edizione da Gianluca Ramazzotti, per Artù Produzioni, alla Sala Umberto di Roma. Protagonista e regista ancora una volta Gianluca Guidi, che porta idealmente avanti il percorso cominciato da suo padre Johnny Dorelli, mattatore della prima edizione della pièce, allora diretta da Pietro Garinei.
Le rocambolesche vicende di Mario Rossi, un tipo qualunque, taxista bigamo, che conduce con estrema precisione una doppia vita famigliare in due diversi appartamenti, uno a piazza Risorgimento e l’altro a piazza Irnerio, sono ormai note.
Compagno sulla scena di Guidi, nel ruolo dell’eterno disoccupato Walter Fattore, è la new-entry Giampiero Ingrassia. I due si sostengono magistralmente a vicenda, ognuno con il proprio senso di comicità: elegante e musicale quella dell’uno, burlona e sagace, quella dell’altro.
Reggono e mantengono bene il mirabolante ritmo della farsa anche le interpreti delle due mogli, Silvia Delfino e Biancamaria Lelli. Ninì Salerno, sempre molto apprezzato dal pubblico, è il brigadiere un po’ svampito e piuttosto ambiguo del commissariato Aurelio. Completano il cast Antonio Pisu (altro figlio d’arte), nel ruolo del puntiglioso funzionario distaccato nel quartiere Prati, e Piero Di Blasio nei panni di un frivolo e invadente vicino del piano di sopra, alle prese con l’appartamento da riverniciare.
Uno spettacolo incalzante sotto tutti i punti di vista, dall’adattamento italiano di Jaja Fiastri, alla regia, fino al disegno luci a cura di Stefano Lattavo. Non si può fare a meno di ridere, anche in modo molto “presente”. Terminate le repliche romane, è già annunciata una ripresa dello spettacolo in tour la prossima primavera, quando il taxi fermerà anche al Teatro Nuovo di Milano.

 

Visto il 23-05-2014
al Sala Umberto di Roma (RM)