Facebook approda a teatro in un testo fresco e divertente scritto, diretto ed interpretato da Gabriele Pignotta.
Sull'onda delle ultime commedie, che tanti consensi hanno ricevuto, va il scena "Ti sposo ma non troppo", uno spaccato comico sulle relazioni che nascono in rete.
Quattro personaggi in un turbinio di eventi ed equivoci regalano due ore di spettacolo leggero e gradevole. Le storie che si intrecciano tra equivoci, scambi di identità e precarietà sentimentale vedono sul palco un'inguaribile seduttore, una fragile ragazza lasciata sull'altare ed una coppia in procinto di sposarsi dopo sette anni di vita in comune.
Galeotto è Facebook che sconvolge equilibri trasformando in reale quello che per gioco nasce nel virtuale.
"Ti sposo ma non troppo" è l'analisi fedele di ciò che sempre più spesso accade nel quotidiano, dove è chiaro che il web ha sostituito vecchi modelli di comunicazione dando l'illusione che solamente in questo contesto si possa trovare la perfezione, con poco sforzo e con ogni probabilità.
Pignotta ha la capacità di far vedere al pubblico anche meno avvezzo quello che gli accade intorno, ironizzando al punto giusto e senza eccedere. Rispetto agli spettacoli precedenti si ride di meno, c'è una vena malinconica in più probabilmente che porta in scena qualche fantasma personale.
Le scenografie sono semplici ma funzionali, belle le musiche ed interessanti i dialoghi, anche se qualche battuta è forse un pò scontata.
TEATRO SALA UMBERTO - ROMA
Dal 29 Settembre al 18 Ottobre 2009
Replica del 4 ottobre 2009
Visto il
29-09-2009
al
Sala Umberto
di Roma
(RM)