Timeless, progetto di straordinario interesse creato Pietro Gagliardi, è l’esempio evidente di come sia possibile integrare eccellenti soluzioni artistiche con una nuova e moderna cultura del benessere psicosomatico, focalizzando l’attenzione degli spettatori e dell’intera società sul Gyrotonic, una disciplina che, inventata negli anni ’80 in USA, si propone quale sintesi perfetta di yoga, danza, nuoto ed arti marziali.
La White Cloud Opera Onlus, associazione creata dallo stesso Pietro Gagliardi, allievo diretto del padre del Gyrotonic, Juliu Horvarth, prima realtà italiana del settore, con diverse sedi a Roma e altre sedi collegate in tutte le citta d’Italia (www.whitecloudstudio-roma.com), grazie al lavoro della bravissima Marika Vannuzzi, coreografa dalle soluzioni coinvolgenti e suggestive, ci immette in una nuova dimensione della cognizione spazio-temporale, trasformando il movimento dei corpi sulla scena in elementi di consapevole risemantizzazione dei linguaggi e delle relazioni tra i linguaggi, quasi come se il corpo medesimo fosse un varco armonico, un varco attraverso cui, non solo il danzatore, ma lo stesso spettatore può fare esperienza di nuove potenzialità espressive e comunicative.
Inoltre, Timeless, non si configura solo come progetto performativo, bensì come progetto di altissimo valore etico e sociale, infatti, essendo ormai chiaro alla comunità scientifica che il Gyrotonic, disciplina che ha grandissime capacità curative, favorisce addirittura il recupero delle persone affette da sclerosi multipla, la White Cloud Opera Onlus, grazie anche alla determinazione del suo “guru” Pietro Gagliardi, ha inteso devolvere gli introiti dell’evento al finanziamento di una ricerca che approfondisca – appunto – il rapporto tra la pratica del Gyrotonic e i benefici sui pazienti affetti da sclerosi multipla, segno tangibile che l’arte e la cultura possono contribuire al concreto miglioramento della nostra vita, rendendoci più belli, più liberi e più felici.