In questi tempi di crisi è difficile trovare e (soprattutto) mantenere l’affitto di una casa per conto proprio, cosa che, per molti giovani, rappresenta un primo passo verso l’indipendenza e la realizzazione personale. E cosa succede quando il giovane in questione è un attore italiano, giunto a New York in cerca di fortuna, che per riuscire a tenersi stretta la propria stanza in un appartamento, è costretto a fingersi gay, in modo da poter condividere il tetto con due belle ragazze perché l’attempato padrone di casa non gradisce uomini nel luogo in cui è vissuta la defunta madre? Aggiungete una coppia di coniugi (un po’ Sandra & Raimondo) un fotografo francese gay-friendly, una musicista bruttina, insicura e piena di manie, tutti insieme in mezzo a una serie di equivoci, gags, situazioni surreali, un alano e un provino da superare: le premesse per una serata di puro divertimento non mancano davvero. Autore – insieme al regista Claudio Insegno – e mattatore dell’adattamento teatrale della celebre serie televisiva Tre cuori in affitto è Paolo Ruffini, per una sera sul palcoscenico del Colosseo di Torino direttamente dal successo della trasmissione Colorado. La sua unica pecca, come protagonista di una commedia con musiche è quella di non cantare; semmai, canta recitando. Accanto a lui, Justine Mattera e Arianna Bergamaschi nei rispettivi ruoli della biondina mozzafiato un po’ svampita Chrissy e della legnosa e precisina Janet. Completano il cast performer molto validi: Andrea Spina, Mara Mazzei, Claudia Campolongo ed Emiliano Geppetti, che interpreta con azzeccata disinvoltura il life-coach omosessuale che tutti vorrebbero avere...
Il testo è un po’ sopra le righe e, a tratti, autoreferenziale, ma godibilissimo: c’è spazio anche per i doppiaggi in livornese, che hanno reso famoso il protagonista; e non mancano alcune incursioni di Ruffini tra il pubblico, che rendono alcuni ignari spettatori parte integrante dello spettacolo. La regia di Claudio Insegno non lascia quasi nulla al caso e porta in scena un meccanismo comico perfetto che, con l’abituale naturalezza che contraddistingue i suoi lavori, diverte il pubblico fino all’inverosimile. Le musiche sono di Giovanni Lori, il cui apprezzabile lavoro in alcuni casi non rende giustizia alle potenzialità vocali, ad esempio, di Arianna e Emiliano Geppetti (entrambi reduci da due stagioni di successi con il musical La Bella e la Bestia). Lo spettacolo terminerà il suo lungo tour al teatro Nuovo di Milano nel mese di aprile.
Musical e varietà
TRE CUORI IN AFFITTO
I maneggi per mantenersi un affitto
Visto il
17-01-2012
al
Colosseo
di Torino
(TO)