TROTTOLA

La rivincita di un giocattolo.

La rivincita di un giocattolo.

Pippo Cangiano, con il suo testo “Trottola”, è stato uno stilista perfetto per una splendida attrice: Patrizia Spinosi. Un piccolo palcoscenico, pochi elementi scenografici e un testo così potente da riempire da solo la semplicità dell’Arcas. E’ Nina la nostra trottola, una donna, tutte le donne, o meglio, solo corpi maltrattati dall’uomo, che diventano solo corpi anche per loro stesse. Nina come una pianta di viole, della cui linfa vitale tutti si nutrono.

 Un dolore che spinge alla follia e arriva fino a noi in schegge memoriali, che ricompongono lo specchio distorcente di quell’ incubo chiamato vita. Non solo il genere umano le si rivela nel suo aspetto più bieco, ma anche il destino si prende gioco di lei, la fa girare come una trottola fino a farle perdere il controllo di sé, della realtà che la circonda. Una discesa agli inferi senza possibilità di riscatto, attraversando il girone degli omicidi, per giungere in manicomio, imprigionata nelle sue ossessioni come Lucifero incassato nel Cocito. Una di esse è la mancata maternità, resa suggestivamente come presenza sonora , attraverso una voce metallica di bambola che pervade lo spettatore di inquietudine, in rapporto empatico con la protagonista.  La Spinosa è stata capace di rendere e quindi di moltiplicare la forza di un personaggio molto complesso e di un pezzo che oscilla tra racconto di cruda realtà e sprazzi di no-sens. Molti elementi testuali che sembrano , a primo impatto, puri accostamenti di suoni, grumi fonosignificanti, vengono accompagnati da una ferrea logica, che trasforma il significante in significato, illuminando le sue molteplici sfaccettature. Una logica che, ovviamente, all’inizio deve carburare.  In realtà, tutti, attrice spettatori e, forse anche autore, necessitano di un po’ di tempo per venire assorbiti dal moto vorticoso della nostra Nina, ma poi si espande, ci tiene sospesi come nell’occhio di un ciclone, e piantati su quella sedia, veniamo rapiti dai suoi movimenti. Trottola è sempre stata un giocattolo in balia di qualcosa di più grande di lei, ma lì su quel palcoscenico, è Trottola a dettare le regole del gioco.     

Visto il 03-05-2013
al Circolo Arcas di Napoli (NA)