Prosa
DIARIO PERPLESSO DI UN INCERTO

Trovare la giusta misura.

Trovare la giusta misura.

La serenità delle relazioni è impossibile in assenza della serenità economica. Chi dice il contrario non ha mai avuto problemi di soldi.
Così asseriscono le note di regia di Michele Sinisi, fuori da ogni concetto e pre-concetto ipocrita e opportunista che le cosidette storie buoniste e dall'happy ending scontato presentano tnato in teatro quando al cinema e in letteratura. E non si può dargli torto, dal momento che la storia narrata ne Le Scarpe è tanto assurda quanto vera, vicina cioè alla situazione di molti, forse per questo trasmette poco effetto, risulta poco skockante assistere alle vicende di 2 fratelli ai limiti della sopravvivenza che devono accontentarsi di pessimi espedienti per andare avanti, dalla pseudo-truffa fino alla prostituzione, il tutto condito da una buona dose di bugie e relativi segreti, che portano avanti per non perdere la relazione che hanno con l'Altro. Potrebbe essere un'azione a fin di bene, mantenere i segreti per mantenere i rapporti umani, ma risulta solo il trionfo, paradossale perchè proprio lìopposto della scrittura drammaturgica, dell'ipocrisia e della debolezza umana.

E le scarpe sono d'esempio per indicare la giustezza delle nostre azioni, trovare le parole calzanti ai fatti che ci riguardano, indossare la scarpa giusta è saper andare avanti, altrimenti ci potremmo ( come avviene nello spettacolo ) accontentare di riparare le vecchie calzature/situazioni e confezionarle con un bel fiocco per far finta che siano nuove.

Gli attori mantengono una recitazione minima, improntata alla massima naturalezza, ad eccezione del personaggio di Antonio ( Sergio Raimondi ) che risulta eccessivamente fictional. Sinisi, nel ruolo del "malato"(poichè sulla sedia a rotelle) Michele, riesce a catturare l'attenzione dello spettatore fin dal primo minuto sulla scena, mostrando il ( condivisibile ) cinismo che pervade la pièce, alleggerita dalla presenza del pappagallo, elemento contrastante e favolistico che unisce spazialmente e separa temporalmente le vicende dei personaggi.


 

Visto il 10-11-2010