Verona, Arena, “Turandot” di Giacomo Puccini
TURANDOT SOTTO LA PIOGGIA
La pioggia è stata la vera protagonista di questo inizio di stagione areniana e anche Turandot è stata coinvolta. La terza recita è iniziata regolarmente, poi è stata sospesa una volta nel corso del primo atto, portato a termine in ritardo; quindi il primo intervallo è durato oltre un'ora ed il second'atto è stato interrotto alla metà precisa, per essere poi sospeso definitivamente per il persistere di una leggera pioggerellina, insistente. Quindi la critica può essere solo parziale.
Lo spettacolo è parso particolarmente brutto. Il russo Yuri Alexandrov pone al centro della scena una grande sfera (scena e costumi di Viacheslav Okunev), idea probabilmente mutuata dall'allestimento leggendario di Hugo De Ana per lo Sferisterio di Macerata nei primi anni Novanta. La grande sfera grigia è ricoperta di simboli, la luce esce da dentro attraverso aperture circolari come una navicella spaziale. Sulle gradinate montagne ed elementi architettonici cinesi, due ponti fanno da corona alla sfera. Truculente le teste infilzate sulle lance ai bordi del palco, in linea con le vessazioni a cui è sottoposto il popolo di Pechino. Il resto della regia non è giudicabile per il poco visto prima della interruzione.
Daniel Oren dirige l'orchestra dell'Arena, con la quale ha grande sintonia e frequentazione, in maniera tesa e drammatica. Francesco Hong è un Calaf potente ma privo di colori, intensa la Liù di Hui He, sfibrato il Timur di Carlo Striuli, poco frizzanti i panciutissimi Ping, Pong e Pang (rispettivamente Filippo Bettoschi, Enzo Peroni e Stefano Pisani), sfuocato il mandarino di Armando Gabba (l'aria era umidissima, voci e strumenti non potevano che risentirne). Giovanna Casolla, nel ruolo del titolo, non è neppure entrata in scena. In locandina anche Angelo Casertano (Altoum) e Angel Harkatz Kaufman (Principe di Persia).
Poco pubblico, spettatori non coinvolti e stanchi per l'attesa nei corridoi gocciolanti.
Visto a Verona, Arena, il 10 luglio 2009
FRANCESCO RAPACCIONI
Visto il
al
Arena
di Verona
(VR)