Prosa
UN BANALE INCIDENTE

In medias res. Così inizia Un…

In medias res. Così inizia Un…
In medias res. Così inizia Un banale incidente, commedia scritta da Roberto Lerici Il pubblico si è accomodato in platea, attende che inizi lo spettacolo ma quando il sipario si apre, il palcoscenico è deserto, la scenografia ancora da montare. Compare sul palco il protagonista, annunciando che gli attori della compagnia sono rimasti bloccati a causa di un banale incidente. E’ questo il punto di partenza della piece. Superato l’imbarazzo iniziale, l’attore intraprende un dialogo diretto con il pubblico, per incamminarsi in un viaggio con la fantasia, che spazia tra i personaggi famosi o meno della storia. Scrittori, figure del mito richiamate in vita, si alternano sul palco, in una sfilata immaginaria di contraddizioni, virtù e difetti. Finale inaspettato, riesce a stupire quando si potrebbe pensare il meglio è già stato visto. Bravo Massimo De Rossi, l’attore capace di fare tutto – o quasi – sulla scena. Soprattutto quando è accompagnato dall’altrettanto brava Assunta Nugnes, compagna e alter ego dello spettacolo. Le qualità recitative dei due attori sono innegabili, suscitano nella platea il giusto patos che si aspetta dal teatro. Notevole l’uso delle parole: la lingua italiana non è solo uno strumento inerte, ma è plasmata per adattarsi alle diverse condizione della piece, costretta a fare capriole e salti mortali, ne esce rafforzata ed esaltata ai massimi livelli. Il testo unisce mirabilmente lessico dialettale ad un vocabolario più aulico, per ricadere nelle scurrilità. La commedia, scritta negli anni Novanta e non era stata mai rappresentata prima. Verrebbe da chiedersi il perché e nel cercare la risposta magari vedere lo spettacolo. Milano, teatro Filodrammatici, 15 febbraio 2008
Visto il
al Eleonora Duse di Genova (GE)