Il tema è quello tipico alla “BAMBOLE NON C’E’ UNA LIRA”: il teatro rischia di chiudere, allora ecco che la scalcinata compagnia di attori, pur aspirando ad un repertorio d’autore, nel disperato tentativo di salvarsi dal rischio disoccupazione si gioca tutto nel mettere in scena un varietà per far ridere e divertire il pubblico, rappresentato dal volgare e chiassoso figlio del proprietario, tipico “disturbatore” del teatro popolare e della rivista che fu.
Questa la flebile trama si cui Corrado Taranto tesse una tela fatta di gags, macchiette e numeri musicali, molti attinti dal repertorio che fa parte del suo DNA di artista.
Non sempre il risultato è all’altezza, e questo ce ne dispiace, ma di certo vanno sottolineati l’impegno e la grande padronanza del palcoscenico di Taranto, attore versatile e di tradizione, il quale riesce a divertire e coinvolgere il pubblico, quello vero, accorso ad applaudirlo.
Napoli, TEATRO IL PRIMO – 12 Aprile 2007
Visto il
al
Il Primo
di Napoli
(NA)