Musica
UN CERTO SIGNOR GIUSEPPE-CONCERTO SPETTACOLO DEDICATO A GIUSEPPE VERDI

“Un certo signor Giu…


	“Un certo signor Giu…

“Un certo signor Giuseppe “: in un titolo la sintesi perfetta di uno spettacolo.

Un concerto spettacolo dedicato a Giuseppe Verdi , voluto  dal Rotary Club di Livorno e dalla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno per  celebrare il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia  ricordando l'eccezionale rapporto tra Giuseppe Verdi ed il Risorgimento. Un uomo semplice ( un certo signor Giuseppe ) che con la sua musica evocatrice è divenuto l'icona degli ideali di libertà che hanno portato il popolo all'Unità d'Italia.

Ieri sera  , alla fine del concerto , mentre  tutti i presenti in teatro cantavano l'Inno d'Italia  e dal loggione cadevano  foglietti tricolore con la scritta W VERDI , la suggestione onirica  ha raggiunto il più alto livello  suscitando nei nostri cuori una benefica azione lenitiva  dopo avere ascoltato  nei TG serali le tragiche notizie provenienti dalla città di Genova  devastata  dalla “ tempesta perfetta “.

L'impianto dello spettacolo è  doverosamente semplice : una voce narrante ( più che recitante ), quella dell'attore Blas Roca Rey ( Giuseppe Verdi ) dietro un semplice leggio espone in prima persona le suggestioni profonde che hanno segnato la sua vita  in un percorso cronologico ed artistico che si intreccia con le rievocazioni risorgimentali  mentre  alle spalle vengono proiettati  video risorgimentali  . Quindi  il contrappunto musicale di bravi artisti lirici , che accompagnati al pianoforte dalla brava  Anna Cognetta ,hanno creato ,sottolineato ed evocato  lo stretto rapporto tra il genio musicale di Verdi ed il percorso unitario e libertario del popolo italiano.

La voce che più mi ha convinto è stata quella del giovane tenore Giuseppe Di Stefano ( non è uno scherzo !) che in  “ Celeste Aida “ ha messo  in luce interessanti potenzialità canore in parte ancora da sviluppare , bella e già ben strutturata la voce della soprano  Emilia Diakopoulou  valorizzata in “ Tacea la notte placida “ ( Il Trovatore). Vorrei sottolineare anche gli interventi del fisarmonicista Giorgio Dari  leggeri , suonati in punta di piedi ( pardon in punta di dito) che forse
hanno espresso  con  naturale vivezza  ,come nel “Preludio atto III “ de La Traviata, il genio  universale e semplice  della musica di Verdi.

Insomma un'altra bella realizzazione  del Teatro Goldoni  che da ufficialmente il via ad un cartellone lirico della nuova stagione  scoppiettante ed esaltante , se rapportato ,oltre tutto, alla disastrosa  situazione finanziaria del mondo dello spettacolo  . Frutto dell'attenta e scrupolosa direzione della Fondazione Teatro Goldoni , dove  l'arte ed il cuore  sono il valore aggiunto.


Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto dal Rotary Club Livorno  in parte alla “ Associazione Amici dei bambini Africani figli dei genitori contagiati da HIV-AIDS “ e in parte ad associazioni di volontariato della città di Livorno.
 

Visto il 04-11-2011
al Goldoni di Livorno (LI)