UN PO' DI ME (GENESI DI UN COMICO) è l’ultima produzione del comico Giuseppe Giacobazzi, circa due ore ininterrotte di monologo serrato che non lascia allo spettatore il tempo di annoiarsi.
La scena vuota, sul palco solo dei cubi di vari dimensioni che dovrebbero ricordare gli armadietti in cui conserviamo gelosamente i nostri ricordi, perché questo spettacolo non è altro che il racconto della vita del comico, anche prima che diventasse famoso.
Giacobazzi entra in scena ringraziando il pubblico, che ancora una volta ha riempito il teatro, jeans e camicia bianca sono il suo segno d’istintivo. Lo spettacolo affronta diversi temi, dalla tv spazzatura ai ricordi nella bologna della sua infanzia, la volgarità fine a se stessa è bandita e i momenti di riflessione tra una battuta e l’altra sottolineano come nella vita non sia importante la sola risata.
La seconda parte dello spettacolo prende una piega diversa, seria, dove Giacobazzi vuole aiutare tutte quelle famiglie che vogliono un bambino senza riuscirci, vuole togliere il tabù della fecondazione assistita parlandoci della sua esperienza personale, delle paure, delle difficoltà e della speranza che si allontana sempre di più. E’ una prova di amore per la quale non bisogna aver paura di parlarne e mettersi in gioco, un tema che solo un comico può trasmettere senza ipocrisia e ci riesce con stile e un’ironia, quell’umorismo che ha il difficile compito di sdrammatizzare nei momenti di maggiore tensione.
Termina lo spettacolo un inedito Giacobazzi cantante che strappa un applauso scrosciante da tutto il pubblico presente in sala.