Si alternano quattro fantastici interpreti in veste di cantanti – attori - cabarettisti, sul palco di un Café Chantant in versione napoletana, traendo ispirazione da Parigi e da Eduardo Scarpetta. Cantano e ci deliziano con gorgheggi e virtuosismi di alto livello, raccontando però storie modeste e ordinarie con testi semplici e divertenti, vicini al pubblico dell'epoca ed anche a quello odierno.
Al pianoforte, ad accompagnare senza pausa gli “artisti” in scena Giovanni Zappalorto, un musicista che abbiamo già conosciuto all’apertura di questa stagione del Teatro dell’Angelo, nello spettacolo musicale “Allegro confuso… ma non troppo” e con lui ritroviamo anche la fantastica voce lirica ed interprete comica Rosanna Rossoni.
Il momento più riuscito dello spettacolo è senz’altro il duetto di Antonello Avallone e Stefania Ventura “‘A cammesella” ed è altrettanto spassosa “‘A francesa”, in cui le tre protagoniste femminili si litigano ogni battuta del brano, prendendosi il giro ed (in realtà) esaltando ciascuna il carattere e la bravura dell’altra.
La compagnia di Avallone sfoggia compiaciuta, costumi meravigliosi che stavolta meritano un dieci con lode!
Roma, Teatro dell'Angelo, 21 Febbraio
Visto il
al
Dell'Angelo - Sala Grande
di Roma
(RM)