Una storia d'amore che tocca quasi un trentennio, un'incontro per caso che lentamente si trasforma in un'ancora di salvezza.
I protagonisti George (Pietro Longhi) e Doris (Isabel Russinova) sono ignari della potenza che questo incontro racchiude in sè e che in molte occasioni cementerà i fragili equilibri esistenziali. Non serviranno nemmeno i sensi di colpa a fermare quest'onda di passione che li farà scivolare attraverso gli anni delle grandi rivoluzioni sociali americane, quelli dal 1951 al 1976.
In questa storia c'è un'unica certezza: quella di rivedersi una volta l'anno, lo stesso giorno, alla stessa ora, nello stesso motel, nella stessa camera.
Il resto viene costruito nel tempo. Con ironia e semplicità la coppia diventa complice e nelle segrete stanze dell'amore, consuma il sentimento di un'intera esistenza fatta di dubbi, ripensamenti, abbandoni e ritorni giungendo all'epilogo finale di un amore senza fine.
L'interpretazione della Russinova è spontanea e sentita, a tratti calante ma comunque credibile e piacevole.
Appena sopra la sufficienza quella di Longhi, con la recitazione portata sullo stesso registro per quasi tutta la performance. Troppi sono stati i cambiamenti sociali e personali vissuti che esigevano alltrettanta versatilità nella recitazione.
Interessante la scelta musicale dei brani che hanno segnato quegli anni.
TEATRO ITALIA - ROMA
Replica del 5 Febbraio 2009
Dal 3 al 15 Febbraio 2009
Visto il
al
Tordinona - Sala Pirandello
di Roma
(RM)