Comico
VA' DOVE TI PORTA IL CLITO

Satire moderne

Satire moderne
Quella di Daniele Luttazzi in Va' dove ti porta il clito è una satira che non risparmia nessun aspetto della nostra società: con il suo tipico modo di raccontare i fatti – accelerato e dissacrante – l’attore romagnolo tratta alcune delle problematiche – più o meno importanti – dei nostri tempi. Politica, economia, cultura sono alcuni degli aspetti considerati nello spettacolo: le riflessioni svolte sono nel contempo cariche di ironia e di profondità. Vengono trattati argomenti molto delicati in chiave assai critica: lo spettatore non è mai turbato dalla irriverenza della comicità proposta. La bravura nell’aver costruito lo spettacolo – ispirato a precedenti opere letterarie dell’attore – e la spontaneità dei gesti scenici rendono scorrevole la rappresentazione: sono questi fattori a determinare la godibilità dello spettacolo e la possibilità di «perdonare» alcuni picchi di eccessività, comunque presenti: in alcuni casi è lo stesso Daniele Luttazzi ad avvertire gli spettatori della crudezza della battuta che sta per proporre. Lo spettacolo è una denuncia che non risparmia nessuno: il primo personaggio ad essere preso di mira è Susanna Tamaro, autrice del romanzo da cui Daniele Luttazzi prende le mosse per la sua satira; non mancano riferimenti a Silvio Berlusconi ed in genere alla classe politica italiana; è costante anche la critica del sistema televisivo ed informativo italiano; la critica coinvolge anche le gerarchie della Chiesa Cattolica. A ben vedere però è il sistema scolastico a suscitare le riflessioni satiriche più pungenti: attraverso l’analisi di un metodo alternativo a quello proposto dalla scuola italiana si evidenziano tutti quegli aspetti che hanno determinato la inesorabile caduta del livello culturale dei giovani italiani rispetto ai colleghi studenti europei. Lo spettacolo è la conferma della bravura di un attore non allineato ai poteri forti e per questo allontanato dalle produzioni di massa della televisione: poco male! Sicuramente resta il teatro il luogo ove meglio si esprime la genialità di Daniele Luttazzi.
Visto il 09-12-2009
al Diana di Napoli (NA)