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VARIAZIONI ENIGMATICHE

Il fascino delle parole

Il fascino delle parole

Domenica pomeriggio sono andata con i miei genitori al teatro Feronia a vedere "Variazioni enigmatiche" di Eric-Emmanuel Schmidt. Appena iniziata la rappresentazione ho subito notato la scenografia con tutti quei libri, il giradischi e le due poltrone una difronte all'altra come se chi abitasse lì stesse aspettando qualcuno. Ho trovato questa cosa molto strana perché subito dopo si capiva che il protagonista voleva vivere isolato dal mondo con la sola compagnia dei suoi libri. Durante la commedia ho apprezzato molto i continui colpi di scena che cambiavano il corso del racconto. La regista Gabriela Eleonori, secondo me, ha voluto mettere in evidenza la solitudine del protagonista: lui sapeva cosa erano le emozioni come l'amore, soltanto non riusciva a gestirle e proprio per questo si era allontanato dalla donna che amava , volendo però continuare a comunicare con lei soltanto tramite lettere. Queste lettere racchiudevano il loro rapporto ma anche il suo egoismo (Helene proprio per questo non gli ha mai fatto sapere di essere malata). Mi ha colpito anche il fatto che il marito (l'attore Gian Paolo Valentini), continuando a scrivere all'amante della moglie, abbia voluto tenere in vita sia Helene che l'idea di amore che legava i tre personaggi. Lo stesso protagonista, un bravissimo Saverio Marconi, non riesce a rinunciare a queste lettere nonostante abbia scoperto la verità: egli dopotutto desidera che il visitatore torni o comunque che continui il rapporto tramite scrivere lettere. Sono anche rimasta affascinata dal modo di "essere in scena" di Saverio Marconi e dal suono della sua voce che mi ha incantato per tutto lo spettacolo. Al termine tantissimi, interminabili applausi per gli attori e la regista a cui il direttore artistico, Francesco Rapaccioni, ha consegnato in omaggio libri della casa editrice Garzanti. Il teatro Feronia era completamente pieno.

Maddalena Marcantonelli, quinta elementare

prosegue il progetto, patrocinato dall'ordine dei giornalisti delle Marche, con cui i giovani studenti recensiscono gli spettacoli del Feronia

Visto il
al Tullio Giacconi di Chiaravalle (AN)