Musica
VESPRI

La suggestione della Pasqu…


	La suggestione della Pasqu…

La suggestione della Pasqua appena passata e delle musiche che tradizionalmente l’accompagnano ha avuto una coda emozionante nel bel concerto che l’Estonian Philarmonic Chamber Choir ha tenuto nell’Aula Magna della Sapienza per la stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, sotto la direzione di Kaspars Putinins. In programma un gioiello raro: Vespri op. 37. Veglia Notturna in memoria di Stefan Smlenskkij per coro a cappella di Sergej Rachmaninov. La complessa vicenda biografica del compositore si intreccia con quella del virtuoso pianista, spesso considerato con un po’ di superficialità poco più di un autore di colonne sonore. L’esilio dorato negli Stati Uniti e il grande successo di molte sue composizioni spesso  presenti nel cinema hanno contribuito all’equivoco ma il costante apprezzamento di  grandi musicisti che hanno inserito le sue opere in repertorio ne fa una delle più rilevanti personalità del Novecento, legato più alla tradizione tardo-romantica che alle inquietudini della nuova musica. Nei Vespri op.37, scritto nel 1915, alla vigilia della Rivoluzione d’Ottobre che comporterà per Rachmaninov un esilio senza ritorno, emerge tutta la religiosità russa. Dieci dei quindici brani della composizione derivano da melodie della tradizione ortodossa e si intrecciano con stupefacente ricchezza di timbri e arditezza delle soluzioni armoniche. L’alternanza solo-tutti rende la connotazione liturgica del canto che si esprime soprattutto nel brano n.5 Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace con il tenore che dolcemente lascia il posto ai vibranti bassi. La qualità del canto di questo magnifico Coro enfatizza la composizione che si presenta con una vera e propria “orchestrazione” per sole voci. Alla fine il pubblico entusiasta ha tributato prolungati applausi alla valorosa compagine, efficacemente diretta da Kaspars Putnins che ne è anche Direttore artistico.

Visto il 05-04-2016