Prosa
VILLA DOLOROSA. TRE COMPLEANNI FALLITI

Il perenne fallimento di un'umanità complessa

Il perenne fallimento di un'umanità complessa

Il testo della giovane autrice tedesca Rebecca Kricheldorf, adattato e diretto dal regista e interprete Roberto Rustioni, è una riscrittura delle Tre sorelle di A. Cechov.
Nella Germania dei giorni nostri, una strana famiglia, composta da tre sorelle e un fratello – orfani di entrambi i genitori, facoltosi intellettuali – si ritrova in una villa che sta lentamente cadendo in rovina – per festeggiare il compleanno della “mezzana”. Hanno tutti nomi russi – Olga, Irina, Masha e Andrej – retaggio genitoriale difficile da sopportare.
Questo “rito” si ripete per tre anni, rivelandosi sempre un totale fallimento, tra furiosi litigi, regali sbagliati, alcool in abbondanza e musica ad alto volume.
A “movimentare” il già precario equilibrio familiare intervengono Georg (Roberto Rustioni), affascinante, ma lamentoso uomo di mezz’età, titolare di una ditta d’imballaggi, e il giovane nuovo amore di Andrej, una ragazza di basso ceto, che in tre anni metterà al mondo tre figli.
Tutte esistenze in un certo senso “fallite”, alcune delle quali si trovano e si rincorrono, come per esempio Mascha e Georg.
Gli altri sono in bilico tra consapevolezza, rassegnazione e desiderio di azione. E sembra quasi che vivano le loro esistenze come un dovere, con quell’accidia intellettuale alla quale sembra non esserci soluzione.
Irina si “trascinerà” con questo “mood” dai 28 ai 30 anni, anche se la più fragile si rivelerà essere Mascha, dilaniata tra la convivenza con un marito che non ama e il nuovo sentimento, sempre più forte che prova per Georg.
Un’umanità complessa e tragicomica, che, forse, trova redenzione solo nella routine.
Lo spettacolo Villa Dolorosa. Tre compleanni falliti è stato presentato in prima nazionale al Festival  delle Colline Torinesi, dalla Compagnia Fattore K.

Visto il 20-06-2015
al TPE Teatro Astra di Torino (TO)