Puntuale come un orologio svizzero, il rocker canadese torna in Italia a distanza di due anni dalla sua ultima esibizione, (settembre 2005) e lo fa con uno show all'insegna del "greatest hits"; infatti, basta pensare che la sua ultima fatica discografica era niente meno che un best of, ovvero "Anthology", un ricco doppio cd con praticamente tutta la carriera del grande Bryan, ripercorsa attraverso ognuno dei suoi album, dall omonimo "Bryan Adams" del 1980, fino al recente "Room Service" del 2004.
La mia entrata al Palasharp avviene abbastanza tardi (causa lavoro e traffico) e, "strategicamente", mi posiziono accanto a un singolare palchettino, posto in fondo al palazzetto, giusto in fronte al palco principale.
Mah... a cosa servira' tutto questo? Detto fatto, perche' appena si spengono le luci, un cordone di "security" fa passare la band tra il pubblico e magicamente, ecco tutta la band Bryan compreso salire sul palco secondario a meno di 2 metri da me e sotto con "There Will Never Be Another Tonight", opener della serata e song che scalda il pubblico in modo davvero spaventoso, vuoi anche colpito dall'entrata "sorpersa" a fondo palco. Bryan saluta entusiasto e sotto con un'altra doppietta da infarto, ovvero "Please Forgive Me", che infiamma subito tutti i cuori e la piu' pop oriented "The Best Of Me". Proprio durante questa canzone, Bryan scende dal palco e attraversa tutto il Palasharp per approdare, tra urla e applausi, sul placo principale mentre la canzone e' ancora nel suo vivo. Solo un grande "rocker" puo' fare cosi' e lui lo e'! Mitico!
Un saluto a Milano e via veloci per quella che sara' una serata davvero da ricordare; "Can't Stop This Thing We Started", "Somebody" la piu' recente "Open Road", una dietro l'altra tutte le canzoni storiche di Mr.Adams vengono portate on stage da un band davvero in stato di grazia. I membri storici, ovvero Mickey Curry alla batteria e Keith Scott alla chitarra, son sinonimo di garanzia ma non da meno il nuovo bassista (Norman Fisher) e tastierista (Gary Breit) che donano un notevole slancio alle songs. Rispetto all'ultima calata italica, il suono all’interno del Palasharp non e' al massimo anzi, sembra che batteria e basso siano un po' troppo sottotono,, rispetto agli altri strumenti, risultando leggermente "coperti" e fiacchi ma e' questione di gusti e di scelte da parte dei fonici. Quello che conta e' la musica e la carica che questi ragazzi ci trasmettono e' davvero altissima; ancora chicche dal passato con"18 Till I Die" e "Let's Make A Night To Remember", quest'ultima letteralmente da infarto, come la seguente "Back To You" suonata ancora piu' "dura" che sulla versione del Mtv Unplugged e resa in maniera spettacolare, da un Bryan ispirato come non mai.
Luci e scenografie da grande show, con pannelli che si spostano e creano giochi di luci vincenti e un palco ampio, dove Bryan e Keith si divertono a percorrerlo in lungo e in largo. "I Think Abot You" e "Summer Of 69" danno un bel colpo di grazia prime di una doppietta da "accendini" al cielo, ovvero "Have You Ever Really Loved a Woman" e la storica song tratta dal film "Robin Hood Principe Dei Ladri", ovvero "Everything I Do " ,che lascia con le lacrime agli occhi piu' di un fan.
Tutta in salita la ripresa con "Cuts Like A Knife", "When You're Gone" (con Bryan che si diverte a far salire, una ragazza a caso dal pubblico, per cantare la canzone, originariamente duettata con Mel C, ex Spice Girls, con risultati spassosi e divertenti) e "It's Only Love". Ci pensano la strepitosa ballad "Heaven" e la piu' rock "The Only Thing That Looks Good On Me Is You" a chiudere (per finta..) la prima parte dello show; un breve cambio palco ed eccoli di nuovo sul palco secondario per un medley di brani rock and roll anni 50, intervallati dalla stupenda "She's Only Happy When She's Dancing" con Bryan che tira su a "nastri", ragazze da sotto il piccolo palco, creando davvero l'apoteosi tra il pubblico. Semplicemente immenso!
Quando la situazione sembra essere tornata alla normalita' ,che combina il nostro Bryan? Se ne torna dall'altra parte e ci ficca in testa "Cloud N 9" e "Run To You", che segnano la parola fine al concerto.
Sara' davvero finita? Chi conosce bene Bryan sa' che il nostro rocker non finisce mai un suo show, se non prima di averci fatto sognare con un paio di brani acustici; ed eccoli "Staright To Your Heart", "When You Love Someone" e "All For Love" suonati da un Bryan davvero indescrivibile e con tutto il pubblico a cantare a pieni polmoni, ogni singola nota. Le ultime parole quasi sussurrate "..One for all and all for love.." riempiono ancora l'aria e noi, ragazzi sognatori e dallo spirito viaggiatore, usciamo di scena col cuore colmo di emozioni e di rock....Grazie Bryan!
Alla prossima! ALL FOR ROCK!
SET LIST:
1 THERE WILL NEVER BE ANOTHER TONIGHT
2 PLEASE FORGIVE ME
3 THE BEST OF ME
4 CAN'T STOP THIS THING WE STARTED
5 SOMEBODY
6 OPEN ROAD
7 18 TILL I DIE
8 LET'S MAKE A NIGHT TO REMEMBER
9 BACK TO YOU
10 I THINK ABOUT YOU
11 SUMMER OF '69
12 HAVE YOU EVER REALLY LOVED A WOMAN
13 EVERYTHING I DO I DO IT FOR YOU
14 CUTS LIKE A KNIFE
15 WHEN YOU'RE GONE
16 IT'S ONLY LOVE
17 HEAVEN
18 THE ONLY THING THAT' LOOKS GOOD ON ME IS YOU
Bis
19 MEDLEY ROCK AND ROLL
20 SHE'S ONLY HAPPY WHEN SHE'S DANCING
Bis 2
21 CLOUD N 9
22 RUN TO YOU
Bis 3
23 STRAIGHT TO YOUR HEART (acoustic only Bryan on guitar)
24 WHEN YOU LOVE SOMEONE (acoustic only Bryan on guitar)
25 ALL FOR LOVE (acoustic only Bryan on guitar)