La sala come un grande studio di registrazione e il palco come una fabbrica di suoni e di parole, rumori che danno vita alle storie scritte da alcuni dei più celebri autori italiani contemporanei, per assaporare dal vivo il gusto un po’ retrò e molto innovativo della drammaturgia radiofonica. È l’effetto di “Autorevole, audiodrammi in teatro”, progetto ideato e curato da Sergio Ferrentino per Fonderia Mercury, che Mab Teatro porterà a Sassari, nell’Auditorium provinciale di via Monte Grappa. Nell’unica tappa sarda del progetto andrà in scena “Il giardino di Gaia”, scritto da Massimo Carlotto e adattato dallo stesso Sergio Ferrentino. Lo spettacolo, che al teatro Elfo Puccini di Milano ha riscosso un grandissimo successo ed è reduce dalla positiva esperienza del “Salone del libro di Torino”, andrà in scena lunedì 27 maggio alle 21.
Organizzato da Daniele Monachella di Mab Teatro col patrocinio e il contributo della Provincia di Sassari e dell’assessorato delle Culture del Comune di Sassari, “Il giradino di Gaia” porterà sul palco del nuovissimo auditorium provinciale una storia che ha il sapore della decadenza della società moderna. Gaia Convento Bruni si ritiene una persona intelligente e dotata di buon senso. Fa tutto quanto è in suo potere perché la sua esistenza non venga turbata e vive nel mondo che si è creata, gestendo la vita della sua famiglia ed esercitando il controllo su marito e figlio. Gaia desidera costruire un trullo nel suo giardino. Un trullo con l’ulivo è il suo sogno, il suo capriccio, ma non sa che proprio il trullo sarà l’origine di tradimenti, pettegolezzi e vendette. Il marito vuole lasciarla per un’altra donna. Gaia però non si dispera e cerca una soluzione per salvare il matrimonio. Pur non amando il marito, infatti, la separazione non rientra nei piani di Gaia, nel mondo perfetto che si è costruita. Un mondo in cui i progetti di vita vengono soffocati da convenzioni sociali, e le persone, per fuggire all’ineluttabile infelicità, si rifugiano in una doppia vita, fatta di tradimenti e di sentimenti clandestini. Il giardino di Gaia è un racconto amaro, in cui vengono messe a nudo le ipocrisie, il finto perbenismo e il marcio della società.
Secondo un esperimento già testato con successo nelle altre piazze italiane in cui è andato in scena il progetto “Autorevole, audiodrammi in teatro”, che ha portato “on air e on stage” gli scritti inediti di Massimo Carlotto, Sandrone Dazieri, Pino Corrias e Carlo Lucarelli, gli spettatori saranno muniti di cuffie senza fili e ascolteranno parole e suoni prodotti dagli attori sul palco. L’effetto che si crea è quello della “immagine acustica”, tipico più della radio che del teatro, con un risultato assolutamente sorprendente, che riesce a coniugare efficacemente la drammaturgia radiofonica e il palcoscenico.
Autorevole è prodotto dalla Fonderia Mercury, fondata da Sergio Ferrentino proprio con il proposito di offrire alla radio e ai suoi linguaggi nuovi spazi e nuovi modi di espressione, consentendo la sua fruizione a pubblici diversi da quelli che abitualmente “ascoltano la radio alla radio”. Sergio Ferrentino
è autore, conduttore e regista radiofonico. Voce storica di Radio Popolare, collabora con il settore prosa della Radio Svizzera e dal 1997 con Radio Rai, dove ha realizzato trasmissioni come Caterpillar, Catersport, UNIRai e Radiobellablù. È stato docente della Scuola Holden di Torino e attualmente insegna drammaturgia radiofonica allo Iulm di Milano.
Al suo fianco sin dalla nascita nel progetto della Fonderia c’è William Beccaro, giornalista, inviato di Caterpillar per Radio2 RAI sino al 2000, dal 2001 redattore di AGR (Gruppo Sole 24 Ore), dal 2003 corrispondente dalle Nazioni Unite per L’Unità e dal luglio 2009 al dicembre 2010 direttore responsabile dell’agenzia giornalistica AGR. Con loro Luca Gattuso, giornalista, da Catersport su Radio2 RAI a Passatel e al GR di Radiopopolare, dove attualmente conduce Millevalvole. Completa la squadra Roberto Molteni, grafico web, che dopo varie esperienze lavorative inizia la propria attività tra la grafica e la comunicazione da una parte e la consulenza in ambito informatico dall’altra. Dal 1988 è collaboratore e socio del Club Tenco, di cui da qualche anno è dirigente. Fa parte del progetto Fonderia Mercury anche Atena Informatica, che assume il ruolo di partner tecnologico, garantendo l’utilizzo delle più avanzate tecnologie per affrontare progetti di web store, di social networking e di comunicazione digitale.
Mab Teatro è una realtà professionale che opera sul territorio sardo e in ambito nazionale. L’incontro con Fonderia Mercury è stato quasi fisiologico, dato che Mab Teatro persegue l’obiettivo di “utilizzare” il teatro per creare nuovi scenari e nuovi spazi a disposizione delle attività di spettacolo dal vivo, concependo il palcoscenico come l’epicentro di un percorso di creazione e sviluppo delle idee, per la crescita culturale e sociale del territorio.