Matteo Borghi

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Spettacoli

Disincantate!
Disincantate!
Il mio grosso grasso matrimonio gayo
Il mio grosso grasso matrimonio gayo
Ladies - La commedia musicale
Ladies - La commedia musicale
L'ascensore
L'ascensore

Contenuti redazionali

Maximilian Nisi: "Basta nomi messi a caso sul palco, serve formazione"
Al secondo anno della Direzione Artistica del Festival di Borgio Verezzi, l’attore e regista teatrale traccia le linee della sua visione programmatica
Intrighi, gelosie, veleni: Lucrezia Borgia torna dopo 150 anni a Trieste
C'è voluto un secolo e mezzo perché Lucrezia Borgia ritornasse al Teatro Verdi di Trieste dopo l'ultima apparizione del 1871. E questo nonostante l'onda della Donizetti Renaissence.
Festival di Borgio Verezzi 2019: un omaggio al teatro e al cinema
Con un cartellone di nove prime nazionali e l’evento che celebra i 40 anni di attività della Banda Osiris, il Festival ligure di Borgio Verezzi, in provincia di Savona, si conferma tra le manifestazioni estive più longeve in Italia.
Il Giardino delle Esperidi Festival tra i borghi del Monte di Brianza
Da nove anni Il Giardino delle Esperidi Festival sperimenta, cambia, inventa, comunica, condivide arte e umanità. Da nove anni Il Giardino delle Esperidi Festival offre forme d'arte che si contaminano nel cammino. Teatro, danza, musica e poesia nei borghi e sui sentieri del Monte di Brianza. La nona edizione de Il Giardino delle Esperidi Festival parte “olisticamente” dal legame con il suo territorio per arrivare all’apertura verso il mondo. Tra i numerosi appuntamenti sono 7 gli spettacoli internazionali in prima nazionale di alcune tra le compagnie più innovative della scena ceca, finlandese, polacca e danese. Il Festival è un progetto di Campsirago Residenza Monte di Brianza – ScarlattineTeatro, con i Comuni di Monte di Brianza con Olgiate Molgora come Ente capofila. Sostengono il festival la Fondazione Cariplo, Acel Service e Lario Reti Holding con il contributo di Provincia di Lecco, Comunità Montana del Lario Orientale e della Valle San Martino, Regione Lombardia – Cultura, in collaborazione con Associazione Être, Ecomuseo del Distretto dei Monti e dei Laghi Briantei, Parco del Monte Barro, Arts Council of Finland, City of Helsinki Cultural Office, Istituto Culturale Ceco, Istituto Polacco di Milano. Il Festival è parte di BIS! Brianza in Scena il nuovo brand che ri-unisce il meglio dello spettacolo dal vivo della Brianza e dei suoi dintorni. Teatro Invito, Piccoli Idilli e ScarlattineProgetti mettono in rete i quattro Festival che da maggio ad ottobre animano la Brianza: I luoghi dell’Adda, Il Giardino delle Esperidi Festival, L’ultima luna d’estate e Caffeine. L’edizione 2013 punta su alcuni PROGETTI SITE SPECIFIC, frutto di dinamiche collaborazioni tra ScarlattineTeatro e compagnie e artisti nazionali e internazionali. Irrinunciabile l’alchimia speciale di In-boscati. Il cammino dello sguardo #4. ikariotico (21/24 giugno). La nuova tappa tra musica, danza e parola porterà gli spettatori per i boschi di Figina. Saldamente ancorati al gomitolo rosso di Arianna, il pubblico sarà guidato nell’attraversamento di quel labirinto simbolo del caos primordiale e nell’incontro con il mostro, a seguito del quale, novello Teseo, potrà infine ritrovare se stesso. Dopo il successo nel 2012 del “safari delle renne”, torna il collettivo finlandese Other Spaces (Olginate, 29 giugno), con Olives and Stones (workshop e performance), coprodotto da ScarlattineTeatro, incentrato sul legame tra l’uomo e la natura che verrà presentato alla Biennale di Venezia 2013 il prossimo luglio. E ancora: la compagnia di danza Fattoria Vittadini propone una performance itinerante, Passione (30 giugno), concepita e realizzata nella splendida cornice del Centro Fatebenefratelli, cuore del centro storico di Valmadrera. La nona edizione del Giardino delle Esperidi racconta ancora di Tersicore, musa della DANZA. Si inizia a Civate il 20 giugno, con l’omaggio di Sanpapié a due pilastri della danza come Marta Graham e Pina Bausch con Passo per due. Sempre a Civate, il 21 giugno in prima nazionale (replica il 22 giugno a Campsirago) Sanna Kekäläinen dalla Finlandia è protagonista in prima nazionale di The beast – a book in an orange tent. What is the waight of your desire? si domandano a Capsirago il 23 giugno (prima nazionale) le danzatrici della pluripremiata compagnia Ceca VerTeDance insieme ai musicisti di ZRNI per quello che si annuncia come uno dei più ambiti appuntamenti del Festival. La nona edizione del Festival si avventura con Talia tra molte proposte del TEATRO, soprattutto italiano, con attenzione particolare alla nuova drammaturgia: il Salento degli anni ‘70 rivive a Civate il 20 giugno grazie a Jancu, un paese vuol dire di Cantieri Teatrali Koreja, in replica a Campsirago il 21 giugno. Sempre a Campsirago, il 22 giugno Famedaria di Antonio Calone propone un viaggio nella memoria di due sorelle attraverso la scrittura, seguito da Mi sono perso a Milano, spettacolo “a metà tra il teatro-canzone e una seduta di autoanalisi” di e con Marcello Gori e Matteo Poli prodotto da Sanpapiè. Campsirago ospiterà un’altra novità (23 giugno): Non voltarti indietro di Chiara Boscaro, regia di Marco di Stefano, produzione firmata La confraternita del Chianti, che affronta il tema della violenza sulle donne ma non solo, e, nella stessa serata, Nuove Cosmogonie Teatro mette in scena Pillole di guerra...calda. Tra le realtà più consolidate della rete Être, ilinx mette in scena la ricerca del proprio sé in I.P. (Campsirago, 24 giugno), mentre Nudooecrudo Teatro in Mòriri (Olgiate, 28 giugno), presso Casa Gola, scompone riti, credenze e umane reazioni del mistero più grande. Seguirà la prima nazionale di Toporland – suite senza parole per cartone e contrabbasso, produzione della compagnia polacca Unia Teatr Niemozliwy ispirata al lavoro di Roland Topor e Johann Sebastian Bach, spettacolo definito dal mensile polacco Teatr «una delle migliori performance di teatro alternativo in Polonia». Il 29 giugno, ad Olginate, andrà in scena la prima assoluta di Sentimè della Compagnia Bresciani/Bello, tragicomica storia di un uomo sposato con una secchiona e padre di due figli. A Campsirago lo studio de L’Inferno e la fanciulla della Piccola compagnia Dammacco e, a seguire, Monologhi del caxxo di b a b y g a n g, contraltare dei celebri Monologhi della vagina di Eve Esler. Il 30 giugno a Ello (piazza del Comune) si alternano le parole di Paolo Agrati e la musica di Silvano Speen in Nessuno ripara la rotta sui percorsi della distanza e Matteo Galbusera con la surreale e comica vicenda di The Loser, mentre a Valmadrera a chiudere la “sezione teatrale” del Festival sarà Entrare e uscire di scena, lettura scenica di Paolo Fagiolo ispirata all’ultima opera del drammaturgo Ceco Vaclav Havel. Olgiate Molgora (Sala Civica e Casa Gola), il 26 e 27 giugno ospita due opere di VISUAL THEATRE in prima nazionale. Dalla Finlandia Viirus mette in scena Ett Drömspel – il sogno di Strindberg. Dalla Repubblica Ceca arriva Petr Nikl con il suo I am your bunny, melodramma in bianco e nero tra il visual theatre e il concerto, che si presenta come un vero e proprio tributo al lavoro di sua madre, Libuše Niklová, creatrice di giocattoli in plastica esposti sia al Museo di Arti Decorative al Louvre sia al MOMA di New York. La nona edizione del Giardino delle Esperidi mette in campo una novità. Gli APPUNTAMENTI PER I BAMBINI E PER LE FAMIGLIE all’interno di una Yurta. La dimora itinerante, in legno e feltro, tradizionalmente usata dai nomadi nelle steppe dell'Asia centrale con ScarlattineTeatro-Campsirago Residenza diventa Yurtakids!: un luogo extra-ordinario che a Santa Maria Hoè, dal 28 al 30 giugno, ospita Scaténàti, lo spettacolo di ScarlattineTeatro per i più piccoli (0-4 anni) che dal debutto in Francia lo scorso marzo ha affascinato già centinaia di bambini. Yurtakids! ospiterà anche la compagnia danese Secret Hotel, con cui i “più grandi” (8-12 anni) potranno sperimentarsi nella lezione-performance in prima nazionale In the Field, incentrata su cosa c’è di speciale nel vivere in Occidente. Una curiosità: entrambi gli spettacoli sono ideati e interpretati da energie femminili. EVENTI SPECIALI tra gli appuntamenti del festival, ogni giorno il pubblico potrà partecipare ad Azione!, i flash-mob con gli artisti ospiti, seguire laboratori per artisti professionisti, aperti anche a semplici appassionati e, all’avvio del Festival, prender parte a Cantiere Campsirago, l’incontro dedicato al fare residenza a sostegno e valorizzazione delle nuove risorse artistiche. PREZZI: da 10 a 3 euro | Abbonamenti da 99 euro (tutti gli spettacoli) a 25 euro (5 spettacoli) INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: ScarlattineTeatro - Campsirago Residenza tel. +39 039 9276070 | e-mail info@scarlattineteatro.it | sito www.scarlattineteatro.it
L'isola degli schiavi della Compagnia dei Borghi al Nuovo Pezzani di Parma
Debutta al Nuovo Teatro Pezzani la nuova produzione della Compagnia dei borghi "L'isola degli schiavi"  una divertente pièce di Marivaux, che nella versione della regista Ester Cantoni diventa una commedia con musiche, interpretata dalla stessa Ester Cantoni, Patrizia Grossi, Marco Cavallaro, Giuseppe Renzo e Cristina Golotta, con le musiche originali di Bruno Ilariuzzi e i movimenti coreografici di Andrea Spina.  Messa in scena per la prima volta a Parigi da Les Comédiens-Italiens (compagnia per la quale spesso Marivaux scriveva le sue commedie) nel marzo del 1725, “L’isola degli schiavi” può essere considerata a pieno diritto un capolavoro di comicità di puro gusto settecentesco. Scampati miracolosamente ad un naufragio Ificrate ed il suo servo Arlecchino ed Eufrosina e la sua serva Cleantina, si ritrovano su un’isola dalle singolari e bizzarre regole: l’ordine delle classi sociali è invertito, saranno i servitori a comandare e i padroni a obbedire. Tra risate, crudele sarcasmo, dialoghi brillanti, piccole tragedie e scambi di ruoli, il pubblico si troverà coinvolto in una divertente e magica avventura che non mancherà di aprire numerosi spunti di riflessione sul vero animo dell’uomo e sui suoi condizionamenti sociali. “L'isola degli schiavi" sarà in scena da mercoledì 24 aprile a martedì 30 aprile (nei giorni feriali alle ore 20.45, la domenica aprile alle ore 16). Info, prenotazioni e vendita biglietti c/o la biglietteria (b.go San Domenico 7 - Tel. 0521.200241 - info@nuovoteatropezzani.it) nei giorni feriali dalle ore 18 alle ore 20.45, domenica dalle ore 15 alle ore 16.
"L'Altro Monferrato, percorsi d'arte e teatro tra borghi e castelli" .
Giovedì 16 agosto, alle ore 21.00, a Tagliolo Monferrato l’ultimo appuntamento per il 2012 della rassegna “L’Altro Monferrato, percorsi d’arte e teatro tra borghi e castelli” a cura di Agriteatro. Oltre un mese di spettacoli e laboratori si concludono col debutto dello spettacolo RecitarCucinando, da un’idea di Elisa Sirianni, di e con Gianni Masella e Boris Vecchio. “L’Altro Monferrato”, edizione 2012 chiude giovedì 16 agosto, alle ore 21.00, con un momento spettacolare – conviviale in debutto assoluto, ad ingresso gratuito: Recitarcucinando, lezione-spettacolo di cucina da un’idea di Elisa Sirianni, di e con Gianni Masella e Boris Vecchio, nel Castello del Borgo Medioevale di Tagliolo Monferrato.   Con RecitarCucinando si sperimenterà col pubblico, il vero teatro in 4D, aggiungendo a vista e udito l’uso attivo di olfatto e gusto. In scena i due attori/cuochi, armati di fruste (quelle per le uova) e padelle, si faranno strada fra fumi e fuochi cimentandosi nella realizzazione di una delle ricette più classiche delle nostre cucine (rigorosamente a sorpresa!) scongiurando contro ogni previsione i pericoli del “troppo cotto” o del “troppo crudo” e regalando a tutti uno spettacolo “cotto a puntino”. Recitarcucinando segue il grande successo del Teatro Picnic, l’11 agosto scorso, al Sacro Monte di Crea: una giornata fra arte e natura, tipicamente “agriteatrale”, che dopo i 40 emozionanti minuti di evoluzioni funamboliche con vista mozzafiato su Monferrato (con lo  spettacolo “In Equilibrio” di Boris Vecchio), ha visto attori e pubblico, armati di coperte, cibo e buon vino cenare insieme su un prato.  Ecco una nuova proposta che ha fra gli obiettivi quello di diffondere la cultura di questo territorio, in linea con il ricco programma lungo oltre un mese e composto da spettacoli, incontri e laboratori (luglio e agosto 2012), che hanno saputo trarre forza dalla tipicità dei luoghi che li hanno accolti, che si trattasse di un paesaggio, un borgo, una ricetta tradizionale o un vino. Secondo l’Associazione Culturale Agriteatro, il bilancio di questa edizione 2012 conferma la necessità di tale approccio in questa aerea piemontese, che vede potenziata la sua capacità di attrattiva turistica anche dalla Liguria, dalla Lombardia e da tutti i territori circostanti. Il coinvolgimento diretto dei circa dieci Comuni coinvolti, coi loro giardini, ville, castelli, borghi e sentieri offre scenari eterogenei e la possibilità di una diffusione capillare degli eventi, che il pubblico accoglie con sempre maggiore entusiasmo. L’appuntamento è per il 2013, quindi! L’edizione 2012 de L’Altro Monferrato, percorsi d’arte e teatro tra borghi e castelli ha avuto il sostegno della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo di Torino nell’ambito del Bando “Arti Sceniche”, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Banca Carige, Coop Liguria e il patrocinio della Provincia di Alessandria. Hanno contribuito e collaborato ai diversi appuntamenti i Comuni di Casaleggio, Cassinelle, Cremolino, Rocca Grimalda, Tagliolo Monferrato, l’Associazione Castello di Rocca Grimalda, il Castello di Casaleggio, il Castello di Prasco – Centro Studi Gallesiani, la Pro Loco di Grognardo, Villa Schella, la Libreria Cibrario di Acqui Terme,  il Giardino dei Mandorli di Prasco, l’Ente di Gestione dei Sacri Monti, Riserva Speciale del Sacro Monte di Crea, il Santuario Diocesano Madonna di Crea, il CAI di Casale Monferrato, L’Osservatorio Astronomico del Righi. Collaborazione media con Radio Gold.                                                                            ASSOCIAZIONE CULTURALE AGRITEATRO via Caramagna, 36 – 15010 Alessandria Tel.  010 2471153 o  346 8724732 mail info@agriteatro.it  
L'ALTЯO MONFERRATO : percorsi d'arte e teatro fra borghi e castelli
da sabato 21 luglio a giovedì 16 agosto 2012 direzione artistica Tonino Conte promosso da AgriTeatro   Il palcoscenico? Un prato verde o l’aia di una cascina. Le quinte? Rocce millenarie o ruderi di un antico castello. Il fondale? Il panorama del Monviso al tramonto o un bosco di castagni centenari. Le luci di scena? Pochi essenziali elementi o a volte il chiarore della luna e delle stelle che il cielo di mezz’estate sa regalare ad artisti e spettatori. Si snoda così – tra sabato 21 luglio e giovedì 16 agosto2012 - tra castelli sentieri e cascine forse il più verde e naturale dei Festival, la rassegna L’Altro Monferrato promossa da AgriTeatro, il cantiere d’arte e teatro ideato da Tonino Conte, appassionato da sempre alle sfide del teatro fuori del teatro. Tra l’inaugurazione del 21 luglio - nelle piazze e nel castello di Rocca Grimalda, con la comicità straordinaria di Paolo Nani, Vino e Poesia, The Magic Van - alla conclusione del 16 agosto nel borgo medioevale di Tagliolo Monferrato, con uno spettacolo cotto a puntino, Recitarcucinando con Gianni Masella e Boris Vecchio, sono molti gli appuntamenti in cui sono la natura e il paesaggio e la convivialità a giocare il ruolo di protagonisti. Anteprima della rassegna venerdì 13 luglio alle ore 19, alla storica libreria Cibrario in piazza della Bollente ad Acqui Terme, dove Bruno Gambarotta, popolare autore radiofonico e televisivo, amabile e spiritoso buongustaio, presenterà il divertente e documentatissimo libro di storia e di cucina di Rocco Moliterni, Parlami d’amore Ragù, ovvero Siamo nati per soffriggere. Sabato 21 luglio a Rocca Grimalda una giornata all’insegna del sorriso inaugura il calendario degli spettacoli, nel borgo e al Castello. Prima le sorprese di The Magic Van (un furgone e dentro un “localino” dal gusto retrò per piccole magie comiche, thé e biscotti, per 8 spettatori alla volta) e poi, nell’enoteca del paese, rime poetiche abbinate ai vini Versi a Sorsi, a cura di Gianni Masella. Alle 21 si entra nel giardino del Castello per ridere a crepapelle con Paolo Nani – 15 modi di recapitare La Lettera, da Raymond Queneau, da 18 anni, in giro in tutto il mondo, con uno straordinario successo. Conclusione per nottambuli nelle cantine con Amarsi a Versi, questa volta vino e poesia abbinati nel segno della comicità e dell’erotismo. Per chi vuol passare il week end nel Monferrato, o tornarci il giorno dopo, domenica 22 luglio nel paradiso botanico di Villla Schella, a Ovada, un’intera giornata dedicata a bambini e famiglie: sarà l’artista e attore Antonio Catalano, a creare con gli spettatori – usando solo materiali naturali trovati sul posto come foglie, rami, terra, piume, pane – una tra le sue installazioni più richieste, Mondi Fragili. Ideale per avvicinare i più piccoli all’ambiente. Nella stessa giornata Gli Incredibili viaggi di Mister Gulliver, uno spettacolo del Teatro della Tosse interpretato da Pietro Fabbri, e la dimostrazione finale dei giovanissimi allievi del corso di recitazione di AgriTeatro per bambini dedicata a Huckleberry Finn da Mark Twain. Ancora risate e sorprese acrobatiche e alcoliche venerdì 27 luglio, alla sera, nel Museo del Territorio di Cassinelle, dove i FreakClown rappresentano Le Sommelier, degustazione ad alto tasso di ironia, tra calici e bottiglie volanti, bicchieri musicali e bottiglie sonore. Alla scoperta dei giardini e degli ambienti del Castello di Prasco è dedicata la giornata di sabato 28 luglio, in cui libri e racconti saranno protagonisti: alle ore 16.30, per i più piccoli, In Viaggio, Storie in Valigia, di e con Elisabetta Salvatori accompagnata dal violino di Matteo Ceramelli. Alle ore 18 la compagnia italo australiana Cuocolo/Bosetti e il loro sorprendente teatro/realtà presenta il racconto di Diary Project nel prato e nel porticato. Alle ore 21 va in scena sempre a firma Cuocolo.   Bosetti il nuovo spettacolo Roberta Torna a Casa, ambientata nell’edificio primi ‘900 collocato dentro le mura del Castello, per non più di 20 spettatori, estratti a sorte tra i partecipanti alla giornata. Contemporaneamente, sempre alle ore 21 Lettori in carrozza!, conclusione sul binario dei ricordi, in cui il Gruppo di Lettura Feltrinelli - Teatro della Tosse, dopo un viaggio in treno che partirà da Genova e offrirà il racconto delle avventure dei giovani Carmelo Bene e Tonino Conte,dal libro L’amato Bene. Domenica 29 luglio sarà la storica piazza della Bollente, ad ospitare una singolare performance della parola, con Storie a Gettoni, a cura di Gianni Masella e nell’interpretazione di Vlad Scolari dall’interno di una cabina - juke box letterario. Dopo un suggestivo excursus al Castello di Casaleggio, il più antico del Monferrato (che viene aperto al pubblico soltanto in occasione della rassegna di AgriTeatro) sabato 4 agosto ci si ritroverà per seguire con gli allievi del corso di recitazione per adulti condotto da Enrico Campanati le avventure di Don Chisciotte e Sancho Panza (replica domenica 5 agosto nel borgo di Grognardo); venerdì 10 agosto la serata sarà invece dedicata alla scoperta della natura e del cielo stellato. La rappresentazione nel bosco della Cascina San Biagio (Cremolino) de Il Giardino Segreto, interpretato dall’attrice-giardiniera Lorenza Zambon con le musiche suonate da Gianpiero Malfatto, introdurrà infatti la più celeste delle serate, quella dedicata a osservare le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo. Dopo lo spettacolo, l’Osservatorio Astronomico del Righi di Genova aiuterà gli spettatori a leggere il cielo di mezz’estate. Amate le escursioni e volete dimenticare il traffico e il chiasso della città? Non potete mancare sabato 11 agosto uno degli appuntamenti conclusivi de L’Altro Monferrato, il Teatro Picnic, quando attori e spettatori attraverseranno insieme a piedi boschi e prati per arrivare alla radura tra le montagne dove si rappresenterà In equilibrio/spettacolo nella natura, a cura di Associazione Culturale Sarabanda, regia di Boris Vecchio: lì i due interpreti acrobati Chloé Mura e Mathieu Hibon incontreranno l’amore camminando su una corda tesa tra due rocce. Partenza dal Santuario del Sacro Monte di Crea, ritorno dopo aver gustato il cibo e il vino che ognuno ha portato da casa, per un momento conviviale tra pubblico e attori. La rassegna chiude giovedì 16 agosto con un altro momento spettacolare - conviviale: Recitarcucinando, lezione-spettacolo di cucina di e con Gianni Masella e Boris Vecchio nel Borgo Medioevale di Tagliolo Monferrato. Il programma di spettacoli promosso da AgriTeatro per l’estate 2012 sarà preceduto e intercalato da saggi e seminari dedicati ai bambini (con Alice Scano e Gianni Masella), agli appassionati di scrittura (con Laura Curino e Renato Cuocolo) e di recitazione (con Enrico Campanati). Saranno 10 i comuni (Acqui Terme, Casaleggio, Cassinelle, Cremolino, Ovada, Ponzano, Prasco, Serralunga, Rocca Grimalda, Tagliolo Monferrato,) coinvolti nel filo verde che mette in rete i luoghi più suggestivi, e a volte meno conosciuti, dell’Alto Monferrato. L’edizione 2012 de L’Altro Monferrato, percorsi d’arte e teatro tra borghi e castelli ha avuto il sostegno della Compagnia di San Paolo di Torino nell’ambito del Bando “Arti Sceniche”, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e di Banca Carige e il patrocinio della Provincia di Alessandria. L’Associazione Culturale AgriTeatro, promotrice dell’Altro Monferrato, nel corso della sua attività, è stata sostenuta dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria e da Coop Liguria. Hanno contribuito e collaborato ai diversi appuntamenti i Comuni di Casaleggio, Cassinelle, Cremolino, Rocca Grimalda, Tagliolo Monferrato, l’Associazione Castello di Rocca Grimalda, il Castello di Casaleggio, il Castello di Prasco – Centro Studi Gallesiani, la Pro Loco di Grognardo, Villa Schella, la Libreria Cibrario di Acqui Terme, il CAI di Casale Monferrato, L’Osservatorio Astronomico del Righi. ASSOCIAZIONE CULTURALE AGRITEATRO via Caramagna, 36 – 15010 Alessandria Tel. 010 2471153 o 346 8724732 mail info@agriteatro.it
La bisbetica domata della Compagnia dei borghi al Nuovo Pezzani di Parma
Torna al Nuovo Teatro Pezzani come ogni anno il consueto appuntamento con la commedia per tutto il periodo delle Festività Natalizie. Dopo il successo di pubblico e stampa ottenuto ad inizio stagione al Teatro San Paolo di Roma, dal 27 dicembre all'08 gennaio con una serata speciale “Capodanno a teatro” il 31 dicembre (al termine della rappresentazione, il pubblico, insieme agli attori della Compagnia dei borghi, saluterà il nuovo anno con il brindisi augurale)  Patrizia Grossi e Giuseppe Renzo vestiranno i panni degli irruenti e appassionati protagonisti della spumeggiante, tagliente, imperdibile commedia di William Shakespeare: “La bisbetica domata”, firmata dalla sapiente regia di Ester Cantoni, che compare in una partecipazione straordinaria nel cast formato da Giorgio Barlotti, Carmine Balducci, Andrea Zanacchi, Gino Romano, Claudio Zarlocchi, Tiziano Caputo, Michelle Carpente, con le musiche originali di Bruno Ilariuzzi. Sicuramente una delle più divertenti commedie di William Shakespeare, “La bisbetica domata”, rappresentata per la prima volta alla fine del cinquecento, non ha perso nel corso dei secoli la sua freschezza e vivacità, ed è diventata un’icona del teatro moderno; già dal titolo ritornano alla mente tanti grandi attori e grandi attrici che si sono cimentati in questi ruoli così affascinanti. Una commedia che da sempre è stata una briosa dimostrazione di forza, un gioco perfetto, un ritmo travolgente, una carica esplosiva pronta ad essere innescata! L’eterna battaglia tra l’uomo e la donna per la conquista del primato familiare, vista attraverso gli occhi sagaci e ironici del più grande drammaturgo di tutti i tempi! I rozzi modi di Petruccio, il suo parlare schietto, preciso, perentorio; la lingua fin troppo lunga e il carattere bisbetico di Caterina, che semina il panico in chi gli sta attorno, sempre pronta a distruggere tutto quello che le capita sottomano; Bianca, la sorellina tutta buone maniere e civetteria; il signor Battista, padre tormentato da una figlia che non vuole sentire ragioni, anzi le detta! Ortensio e Gremio, pretendenti alla mano di Bianca, comiche figure di simpatici innamorati; poi Lucenzio, il ricco innamorato, che è disposto a qualsiasi cosa per ottenere l’amore della sua bella Bianca, e il suo servo, Tranio, che escogita astute trame per aiutare il suo padrone; e ancora lo spassoso Grumio, fedele servo di Petruccio del quale riprende spesso i comportamenti rudi! E questo è solo l’inizio! E chi potrà mai domare una matta, se non un altro matto come lei? Un finale controverso, che fa discutere, che apre infinite possibilità. Ma alla fine, sarà vero amore? "La bisbetica domata" sarà in scena dal martedì al sabato alle ore 20.45, domenica (escluso il 01 gennaio)alle ore 16 e per la replica speciale del 31 dicembre alle ore 21. Biglietti: dal martedì al giovedì “Speciale tutti a Teatro” prezzo unico € 12; nel week end intero € 23, ridotto Studenti Universitari, Under 26, Over 60, Cral € 14, under18 € 8; Capodanno a Teatro € 35. Info, prenotazioni e vendita biglietti c/o la biglietteria (b.go San Domenico 7 - Tel. 0521.200241 - info@nuovoteatropezzani.it) dal martedì al sabato dalle ore 18 alle ore 20, domenica (escluso 25 dicembre e 01 gennaio) dalle ore 15 alle ore 16.
Borghi e Burattini, 30 spettacoli in 12 comuni a Bergamo e provincia
Iniziata il 28 maggio, la Rassegna estiva di teatro d’animazione Borghi & Burattini, giunta ormai alla sua 16esima edizione, è organizzata dalla Fondazione Benedetto Ravasio e proseguirà sino all’11 settembre 2011. A bambini e adulti di 12 comuni bergamaschi - Bergamo, Bonate Sotto, Curnasco di Treviolo, Curno, Grone, Leffe, Nembro, Ponteranica, Pradalunga, San Paolo d'Argon, Seriate, Villa di Serio - verranno offerti ben 30 spettacoli con artisti provenienti da tutta Italia. Anche quest’anno gli appuntamenti saranno incentrati intorno alla figura di Gioppino e alle maschere della Commedia dell’Arte, nonché ai personaggi della tradizione popolare e della scena contemporanea. Le tecniche di animazione utilizzate saranno svariate: burattini a guanto, ombre, marionette a filo, pupazzi, animazione a vista, figure disegnate dal vivo. Dal 23 luglio al 10 settembre in Piazza Vecchia e presso l’Auditorium di Piazza della Libertà di Bergamo Borghi e Burattini prenderà il titolo La Piazza dei Burattini - Anima di burattino, cuore di popolo, integrando le iniziative programmate nel capoluogo dal cartellone Bergamo Estate 2011. Con una selezione di otto spettacoli, nell’anno delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia anche i burattini dicono la loro. Interpretare il sentimento del popolo e assumerne le istanze è un aspetto tipico del teatro di ogni tempo, e per il ciclo di spettacoli in città, sono state selezionate storie in cui il tema è il riscatto contro il regime verso la conquista della libertà. Alcuni spettacoli de La Piazza dei Burattini - Anima di burattino, cuore di popolo sono propriamente attinenti ai temi risorgimentali, mentre altri si rifanno a miti, leggende o a semplici fiabe. La Piazza dei Burattini - Anima di burattino, cuore di popolo si terrà nella Piazza Vecchia di Bergamo Alta, e inizierà toccando temi propriamente risorgimentali sabato 23 luglio alle ore 21.00 con lo spettacolo Carbonara. Risorginento a fumetti di Luna e Gnac e domenica 24 luglio alle ore 17.00 con il racconto della fuga di Garibaldi in terra romagnola con lo spettacolo La trafila di Garibaldi di Vladimiro Strinati, mentre sabato 30 luglio alle ore 21.00 sarà la volta del bergamasco Pietro Roncelli con il suo Pacì Paciana. Domenica 14 agosto alle ore 21.00 saranno protagoniste in Assolo - sonfonia di fili per marionettista solista le marionette a filo di Massimo Gambarutti e lunedì 15 agosto alle ore 17.00 toccherà ai pupazzi del Teatrino dell’Erba Matta con Pelle d’asino. Sabato 20 agosto alle ore 21.00 Walter Broggini in Pirù e il Cavaliere di Mezzotacco e domenica 21 agosto alle ore 17.00 Daniele Cortesi in Gioppino Gran Sultano di Turchia saranno gli ultimi due spettacoli a tenersi in Piazza Vecchia, prima di passare il testimone, sabato 10 settembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium di piazza della Libertà a Bergamo, al debutto di La càrica di Méla e Ü della compagnia Il Teatro del Gioppino. La càrica di Méla e Ü è una commedia musicale in dialetto bergamasco in due atti, con attori, burattini e pupazzi. È importante segnalare, nel corso di questa rassegna, il debutto di uno spettacolo così particolare. Per la prima volta Gioppino, la famosa testa di legno con i tre gozzi, condividerà la scena con venti attori. È un inedito incontro tra teatro delle figure animate di tradizione popolare bergamasca e teatro dialettale bergamasco. La storia che risulta è un contributo alle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il progetto, nella sua complessità, ha creato occasioni tangibili perché si rispondesse positivamente attraverso la commistione tra linguaggi espressivi, la ricerca di nuove fasce di pubblico, la possibilità di unire teatro di tradizione con l’arte dell’animazione contemporanea. La programmazione di Borghi & Burattini 2011 prevede, anche quest’anno, l’assegnazione dell’ambito Premio Benedetto Ravasio che, alla quattordicesima edizione, è come sempre destinato a porre in evidenza una giovane compagnia di burattinai. Assegnato a una compagnia di burattinai distintasi nel panorama artistico nazionale e intitolato alla memoria di Benedetto Ravasio, artista che più di tutti seppe rinnovare e dare continuità alla grande tradizione, il premio conferma l’attenzione della Fondazione per i giovani artisti che operano in una realtà spesso difficile, in cui si richiedono umiltà e impegno. Con tale riconoscimento, la Fondazione si propone di valorizzare la crescita e la formazione delle nuove leve puntando su tradizione e futuro. Il Premio Benedetto Ravasio 2011 sarà assegnato domenica 4 settembre alle ore 17.00, presso il Centro Socio-Culturale di via San Sebastiano a Bonate Sotto, a cui seguirà la rappresentazione di uno spettacolo proposto dallo stesso artista selezionato. Fino al 25 settembre sarà inoltre possibile visionare diversi burattini anche alla mostra Carte d’identità, allestita presso la sede della Fondazione Bergamo nella Storia, al convento San Francesco di Piazza Mercato del Fieno, in Bergamo (Città Alta). La mostra intende approfondire la storia del territorio bergamasco tra Risorgimento e Unità, ampliando i contenuti e i tagli interpretativi proposti nel percorso espositivo allestito nel complesso della Rocca. Tra numerosi quadri, mappe, utensili e documenti, sono esposti - per la prima volta insieme - alcuni originali burattini della tradizione popolare bergamasca, provenienti da quattro importanti e diverse raccolte: Cristini, Milesi, Ravasio e Scuri. La mostra è visitabile da martedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30. Ingresso € 3. Per informazioni sulla mostra tel. 035 247116 e 035 226332. La Fondazione Benedetto Ravasio Benedetto Ravasio (1915/1990) è stato un grande interpre¬te della tradizione popolare bergamasca, tra¬¬¬sfor¬ma¬ndo con raffinatezza l’antica arte del burattinaio. Attore, scultore, pittore, musicista ha inno¬vato la figura di Gioppino ade¬guandola ai tempi e conquistando il pubblico dei bambini. La Fondazione Benedetto Ravasio, sorta per perpetuare il pro¬getto artistico del maestro, ha ini¬¬¬ziato a operare nel 1993, raccogliendo i materiali dell’artista, organizzando ¬ rasse¬gne, spetta¬coli dal vivo, convegni e tavole rotonde, pubblicazioni di documenti di spettacolo, un archivio video e radunando intor¬no a sé studiosi, docenti uni¬versitari, giornalisti, critici, avva¬lendosi di direttori artistici d’indiscusso valore. La Fondazione fa inoltre parte di UNIMA Italia, sezione di UNIMA - Union Internationale de la Marionnette, un’Organizzazione Internazionale non governativa, fondata nel 1929, che gode di uno statuto consultativo presso l’UNESCO e riunisce un gran numero di persone al mondo, le quali contribuiscono allo sviluppo dell’arte dei burattini e delle marionette, al fine di servire con quest’arte i valori umani, quali la pace e la mutua comprensione tra i popoli, senza distinzione di razza, convinzione politiche o religiosa, la diversità delle loro culture, in conformità con il rispetto dei diritti fondamentali dell’essere umano, così come definito nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite del 10 dicembre 1948. Per informazioni: www.unimaitalia.net. Per Informazioni FONDAZIONE BENEDETTO RAVASIO: tel. 035 401924, info@fondazioneravasio.it oppure www.fondazioneravasio.it.