Michael Bennett

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Spettacoli

A Chorus Line
A Chorus Line

Contenuti redazionali

Gianfranco Jannuzzo, vibrante Ciampa nella più pirandelliana delle commedie
Buona accoglienza per il Berretto a sognagli di Pirandello: la commedia resta fedele al testo risaltando al massimo il personaggio di Ciampa, interpretato con grande maestria da Gianfranco Jannuzzo.
Lady Gaga e Tony Bennett insieme in 'Cheek To Cheek'
Il tanto atteso album jazz di collaborazioni tra Lady Gaga e Tony Bennett “Cheek To Cheek” verrà pubblicato il prossimo 23 settembre e uscirà su etichetta Streamline/Columbia/Interscope Records. Il primo assaggio di questo nuovo progetto è il classico di Cole Porter “Anything Goes” (1934), già disponibile su iTunes e negli store digitali. il brano è accompagnato da un video che raccoglie le immagini girate in studio durante le sessioni di registrazione del disco (visibile su YouTube e VEVO). “Cheek To Cheek” rappresenta la collaborazione tra due artisti leggendari capaci di abbracciare diverse generazioni per celebrare la musica jazz.. Il disco conterrà classici standard jazz selezionati e cantati da Lady Gaga e Tony Bennett, in duetto e performance soliste. I brani sono stati scelti tra quelli scritti dagli artisti del Great American Songbook come “Anything Goes”, “It Don’t Mean A Thing (If It Ain’t Got That Swing)”, “Sophisticated Lady”,  “Lush Life” e la title track “Cheek To Cheek”. Registrato a New York, la lavorazione del disco è durata circa un anno, tempo necessario per riunire in studio sia i due artisti principali sia i membri del quartetto di Bennett Mike Renzi, Gray Sargent, Harold Jones e Marshall Wood a cui si è aggiunto il pianista Tom Lanier. Il trombettista jazz Brian Newman, amico e collega di lungo corso di Lady Gaga, appare nel disco insieme al suo quintetto jazz di New York. Il disco vanta la presenza anche di jazzisti come Joe Lovano (sax tenore) e il flautista recentemente scomparso Paul Horn. Le foto e la creatività del disco sono state curate dal fotografo Steven Klein, autore anche della copertina del singolo “Anything Goes”. Parlando di questo progetto Miss Germanotta ha affermato che “Cheek To Cheek è nato in modo naturale dal rapporto di amicizia costruito in questi anni tra me e Tony, una collaborazione sincera. Era importante per Tony che questo fosse un disco jazz. Ho cantato musica jazz sin da quando ero bambina e volevo davvero dimostrare questo mio lato. Abbiamo fatto un album di standard jazz ma con un twist moderno”. . “Ho cantato le canzoni del Great American Songbook per tutta la mia carriera costruendo con fatica un ponte tra pop e jazz music. Produrre questo disco con Lady Gaga è stata una esperienza bellissima, lei è una cantante fantastica e spero che tutti i suoi fan abbracceranno questa musica e si lasceranno andare allo swing”, racconta Tony Bennett. Tony Bennett e Lady Gaga si sono incontrati per la prima volta nel 2011 dopo che entrambi si erano esibiti sul palco del Robin Hood Foundation Gala a New York City. In quella occasione Bennett chiese a Lady Gaga di duettare con lui per “Duets II”, disco che Bennett stava iniziando a registrare in quel periodo. “The Lady is A Tramp” fu il risultato di quell'impresa e da li nacquero le prime idee sulla possibilità di collaborare ad un progetto jazz. Recentemente Bennett e Gaga hanno sorpreso gli studenti della Frank Sinatra School of the Arts a NY (scuola fondata da Tony Bennett) esibendosi insieme durante una lezione. Agli inizi di luglio Gaga ha raggiunto Bennett sul palco del Montreal Jazz Festival durante un concerto del crooner americano.
"Doris e Irene parlano da sole" al Massimo di Cagliari nel segno di Bennett
Si apre il sipario su “Doris e Irene parlano da sole”, intrigante dittico su testi di Alan Bennett, in cartellone da martedì 18 marzo alle 21 fino al 30 marzo al Teatro Massimo di Cagliari per la stagione del Teatro Stabile della Sardegna. Protagoniste Maria Grazia Bodio ovvero “Una donna di lettere”  che, diretta da Guido De Monticelli, disegna il ritratto di Irene, inquietante figura femminile intenta a spiare il mondo oltre una finestra, e criticare le vite degli altri, fino all'inatteso finale; e Lia Careddu, che in “Un biscotto sotto il sofà”, per la regia di Veronica Cruciani, interpreta Doris, ossessionata dall'idea della polizia, che diventa il fulcro della sua esistenza. Due pièces sulla solitudine e quella vena di follia che appartiene forse a tutti, e segna in vario modo la vita di queste due creature fragili ed emarginate, eccentriche ma anche spaventosamente comuni, e quasi normali. Da “Talking Heads”, la duplice serie di monologhi scritti da Bennett negli Anni Ottanta e Novanta, e dedicati a celebri artisti del teatro inglese, due tranches de vie, due storie assurde e spietate che mostrano il volto surreale della società, che le sue regole e convenzioni che sono il nido di nevrosi uguali e diverse, in cui si perdono donne e uomini, e si consumano destini di alienazione. La chiave di “Doris e Irene parlano da sole” è un'ironia amara e spiazzante, con il gioco formidabile del teatro che sa rendere la finzione più vera del reale, e mostrare le derive estreme di piccole e perfino buffe manie. 0706778129 biglietteria@teatrostabiledellasardegna.it
Nudi e Crudi in tour nell'Isola: Bennett secondo Max Pisu e Alessandra Faiella
La tragicomica vicenda di una coppia costretta a confrontarsi con le conseguenze di un furto è al centro di “Nudi e Crudi” (The Clothes They Stood Up In), celebre racconto di Alan Bennett trasportato sulla scena dal Teatro della Cooperativa, che si affida al  talento istrionico e alla vis comica di Max Pisu e Alessandra Faiella per raccontare le difficoltà quotidiane di un arduo ritorno alla normalità tra i paradossi della burocrazia e la riscoperta di sé e di una convivenza ormai diventata (forse troppo) una piacevole abitudine. “Nudi e Crudi” (The Clothes They Stood Up In) debutterà nell'Isola – per la Stagione di Prosa 2013-14 del CeDAC, nell'ambito del  XXXIV Circuito Teatrale Regionale Sardo - in prima regionale  giovedì 16 gennaio alle 21 al Cine/Teatro Montiggia di Palau, per approdare venerdì 17 gennaio alle 21 al Teatro Costantino di Macomer;  sabato 18 gennaio alle 21 inaugurerà la Stagione  del CeDAC al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo e infine domenica 19 gennaio alle 21 aprirà il cartellone al Teatro Tonio Dei di Lanusei. La pièce – nell'adattamento teatrale di Edoardo Erba, con la regia di Marco Rampoldi - descrive con sottile e feroce ironia le peripezie dei coniugi Ransome -  lui, affermato avvocato londinese, pedante e fin troppo consapevole della sua posizione, appassionato di Mozart; lei, almeno apparentemente, perfetta incarnazione della moglie dolce e sottomessa - nel tentativo di riconquistare un difficile equilibrio dopo la perdita di oggetti e preziosi status symbol, tra situazioni esilaranti e grottesche e inattesi colpi di scena, con finale a sorpresa. Spogliati di tutto, marito e moglie si trovano improvvisamente allo scoperto, i sentimenti reciproci son messi a nudo, riaffiora l'eco dell'iniziale passione ma anche le piccole idiosincrasie, corollario di una vita a due; e intanto dopo la sciagurata visita dei ladri si susseguono indagini e incontri con personaggi (a dir poco) stravaganti, e tutti somiglianti tra loro (interpretati dall'estroso Claudio Moneta), nel tentativo di svelare il mistero. Humour britannico e italica verve si fondono in uno spettacolo divertente e coinvolgente, giocato sul sottile confine che separa la tragedia dal ridicolo: la catastrofe domestica di Mr Ransome e signora spazza via consolidate certezze, svela piccole e grandi incomprensioni, nodi irrisolti e questioni in sospeso nella tranquilla routine della via a due. L'episodio in un certo senso banale di un furto in un appartamento genera una serie apparentemente infinita di incombenze e fastidi, e si intuisce tra le righe una spietata critica del consumismo, che dà più valore agli oggetti che agli affetti e alle persone, come delle consuetudini borghesi in cui l'essere conta molto meno dell'apparire. Ritratto in chiave satirica di una civiltà in cui la qualità dell'esistenza si misura attraverso l'acquisto e il possesso di beni materiali, “Nudi e Crudi” sottolinea anche la difficoltà di tener vivo un rapporto, la naturale evoluzione della passione e la strana combinazione di affinità e differenze di temperamento, educazione e aspirazioni che formano l'alchimia segreta di un matrimonio (più o meno riuscito o addirittura apparentemente “felice”). Lo spettacolo mostra in diverso grado lo smarrimento dei due protagonisti, l'uno di fronte all'altra con tutti i pregi e difetti, le debolezze e la fatica di reinventarsi in una situazione insolita e inattesa, quando perfino la bellezza e l'incanto della musica di Mozart sembrano perdere di significato: una crisi da cui forse trarranno – loro e così il pubblico – qualche insegnamento e suggerimento per il futuro, prima che cali il sipario e che tutto possa (forse) ricominciare come prima. Il successo di “Nudi e Crudi” (The Clothes They Stood Up In) si deve anche al talento comico dei due protagonisti: Max Pisu (di origini sarde), attore e cabarettista, volto noto del piccolo schermo sporadicamente prestato al cinema – tra i suoi personaggi, spicca Tarcisio, il ragazzo dell'oratorio reso celebre dalla ribalta televisiva di “Zelig” (cui seguiranno tra gli altri “BravoGrazie” con Valeria Marini, “Fabbrica del Sorriso” e “Due sul divano”, “Campioni” e “Aria fresca”) - accanto a varie apparizioni nelle fiction e, in teatro, spettacoli come “Tarcisio”, “Autogrill” e il recente “Amnesie”; e Alessandra Faiella (laurea al DAMS e diploma alla scuola di mimo e teatro “Quelli di Grock”), attrice di teatro e apprezzata comica televisiva – fin dai tempi di “Producer” con Serena Dandini e del “Pippo Chennedy Show”  e “Comici” -  ha partecipato a varie edizioni di “Zelig”, a “Mai dire domenica” con la Gialappa's band e il Mago Forrest; a “Bulldozer”, “Glob” e “Markette”; nel cast di “Tribbù” e  “Stiamo lavorando per noi” con Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni, è stata anche opinionista ne “Le invasioni barbariche” di Daria Bignardi. Al cinema ha debuttato a fianco di Luciana Littizzetto ne “La grande prugna”, e i suoi esordi come scrittrice sono affidati a “Il lato B” (Fazi Editore). Dall'incontro tra i due artisti sulla scena scaturisce la comicità irresistibile e disarmante, nel ritmo incalzante delle battute, di un ritratto di  coppia davanti al disastro: una beffa del destino (con una situazione da candid camera) rimette in discussione tutta la loro vita e le loro scelte, sul filo della suspense e di una lucida, dolceamara ironia. *********************************************** INFO & PREZZI PALAU Biglietti intero €15 – ridotto €12 info 3385865992 - santino.mariani@alice.it  cedac@cedacsardegna.it - www.cedacsardegna.it   MACOMER Carnet da 5 spettacoli primi posti: intero €50 – ridotto €45 secondi  posti: intero €45 – ridotto €40 Biglietti primi posti: intero €15 – ridotto €13 secondi posti: intero €13 – ridotto €10 studenti € 5 info: cell: 347.8777538 – macomer.costantino@cedacsardegna.it www.cedacsardegna.it   MEANA SARDO Abbonamenti posto unico: €30 – ridotto €25 Biglietti Posto unico: intero €10 – ridotto €7 info: tel: 3407956549 www.cedacsardegna.it   LANUSEI Abbonamenti platea primi posti: intero €55 – ridotto €50 platea secondi  posti: intero €50 – ridotto €40 galleria: € 30 Biglietti platea primi posti: intero €14 – ridotto €12 platea secondi  posti: intero €12 – ridotto €9 galleria: € 8 info: tel: 3388727641 – www.cedacsardegna.it
E' morto Bennett, popolare attore di film storici
L'attore inglese John David Bennett, popolare interprete di film storici e dell'orrore della cinematografia britannica, è morto a Londra all'età di 77 anni. Dopo il debutto in teatro, Bennett debuttò nel teatro, ma poi cominciò una carriera nel mondo del cinema e della tv. Nel 1960 girò il suo primo film, "The Challenge", tradotto in italiano "Le rotaie della morte", dove recitò al fianco di Jayne Mansfield. Da allora ha interpretato più di settanta pellicole, concludendo la sua carriera nel 2002 ne "Il pianista" di Roman Polanski. Tra i tanti titoli da lui interpretati figurano "Il garofano verde" (1960), "I pirati del fiume rosso" (1962), "La truffa che piaceva a Scoltland Yard" (1966), "La linea d'ombra" (1976), "Il magnate greco" (1978), "La cruna dell'ago" (1981). Attore versatile, John David Bennett si specializzò in ruoli storici, recitando, ad esempio, nei kolossal "Lawrence d'Arabia" (1962) ed "Enrico VIII: tutte le donne del re" (1972). Poi il cinema horror inglese fece di Bennett un divo adattissimo a ruoli terrificanti: a tal proposito si ricordano i film "La casa che grondava sangue" (1970) e "La casa degli orrori nel parco" (1972), che all'epoca furono campioni di incassi al botteghino. In televisione ha preso parte a oltre 60 tra telefilm e sceneggiati.