Pietro Garinei

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Spettacoli

Vacanze romane
Vacanze romane
Rugantino
SERENA AUTIERI, MICHELE LA GINESTRA
Rugantino
ACCENDIAMO LA LAMPADA
ACCENDIAMO LA LAMPADA
Oggi è già domani
Oggi è già domani
Alleluja, brava gente
Alleluja, brava gente
Evviva!
Evviva!
Se il tempo fosse un gambero
Se il tempo fosse un gambero
Rugantino
Rugantino
Aggiungi un posto a tavola
Aggiungi un posto a tavola
Tutto fa Broadway
Tutto fa Broadway
Vacanze romane
Vacanze romane
Se devi dire una bugia dilla grossa
Se devi dire una bugia dilla grossa

Contenuti redazionali

Addio a Enzo Garinei, protagonista del teatro leggero italiano
Si è spento a 96 anni l'ultimo simbolo di una delle più importanti dinastie teatrali del nostro Paese. "Dopo oltre 600 repliche, posso dire che 'Aggiungi un posto a tavola' è una piccola parte della mia vita".
Torna in scena "Aggiungi un posto a tavola", ricordando i performer scomparsi
Torna in scena la favola musicale di Garinei & Giovannini; protagonisti, ancora una volta, Gianluca Guidi, Lorenza Mario e l'inconfondibile voce di Enzo Garinei.
Masterclass sulla Commedia Musicale di Garinei e Giovannini
TEO Srls, la società di produzione del Teatro de LiNUTILE di Padova, in collaborazione con Teatro de LiNUTILE e Irecoop Veneto, organizza una Masterclass dedicata alla Commedia Musicale Italiana di Garinei e Giovannini dal 26 giugno all'8 luglio 2017.  La Masterclass offre l’opportunità ai professionisti nel campo della recitazione, del ballo e del canto di approfondire le loro competenze ed essere in grado di interpretare un genere derivante dall’avanspettacolo e dalla rivista al fine di formare nuovi professionisti per la Commedia Musicale Italiana di Garinei e Giovannini, genere teatrale portato alla ribalta dagli anni ‘50 ai giorni nostri che ha fatto scuola per anni sui palcoscenici di tutto il mondo. Il genere della commedia musicale racchiude in sè molte arti dello spettacolo inserite in contesti di erenti e fonda le sue radici nel genere della rivista e dell’ operetta, con un imprinting fortemente legato alla musica melodica e romantica. L’allievo potra’ quindi sperimentare ed imparare i canoni d’eleganza recitativa e corporea rappresentativi di un genere teatrale che ha avuto successo e tuttora viene riproposto non solo nei grandi palcoscenici italiani ma anche in diversi remake di importanti spettacoli televisivi come Studio Uno, Canzonissima, ecc... che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano. L’intervento, della durata di 100 ore, consta di 2 UFC è inserito all'interno del "Progetto 52-1-1401-2016 Competenti nel mondo dello spettacolo: dall'area tecnica all'area manageriale" di Regione Veneto ed è rivolto a operatori del settore che abbiano almeno uno dei seguenti requisiti: Versamenti Enpals per almeno 15 giornate nell’ultimo anno o 40 nell’ultimo trienni Formazione specifica livello post secondario (DAMS); Riconoscimenti conseguiti a livello nazionale/internazionale con certificazione conseguita presso Organismi di Formazione accreditati o Accademie riconosciute. Le materie di studio saranno: recitazione di testi originali della commedia musicale di Garinei e Giovannini; danza e movimento su coreografie originali della commedia musicale di Garinei e Giovannini; impostazione vocale e canto su spartiti originali della commedia musicale di Garinei e Giovannini; lezioni di storia della commedia musicale di Garinei e Giovannini. I docenti:  Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo, recitazione Caterina Di Napoli, danza e movimento Marina D’Ambroso, impostazione vocale e canto Stefanella Giovannini, storia della commedia musicale di Garinei e Giovannini Le lezioni si terranno presso il Teatro de LiNUTILE (Via Agordat 5 - Padova) e Danzacity (Via Vincenzo Stefano Breda 36, Limena - Padova) nelle seguenti date: 26–27–28–29–30 giugno dalle 9.30 alle 18.30 1–3–4-5-6-7-8 luglio dalle 9.30 alle 18.30    Per informazioni e iscrizioni: Cassandro Giorgia – Irecoop Veneto tel 049 80 76 143 – fax 049 80 76 136 e-mail g.cassandro@irecoop.veneto.it  
Seregno, un maggio ricco di eventi per ricordare Garinei & Giovannini
Dal 6 maggio, nella cittadina monzese, un programma di eventi specialia 40 anni dalla scomparsa di Sandro Giovannini.
Nuovo Anno Accademico 'Ribalte' Scuola diretta da Enzo Garinei
Aperte , come da data ufficiale, fino al 30 settembre,  le iscrizioni ai provini per la scuola di teatro diretta da Enzo Garinei Si svolgeranno a Roma ai primi di ottobre, presso le aule di Via Acherusio 7-8, i provini di accesso ai corsi teatrali di "RIBALTE", scuola diretta da ben due decenni da Enzo Garinei, senza dubbio una delle più autorevoli figure dell’attuale panorama di spettacolo, memorabile protagonista delle più famose ed importanti commedie musicali italiane prodotte dal Teatro Sistina. Fondata nel 1986 per volontà dello stesso Garinei, la scuola di teatro "RIBALTE" si propone di poter trasmettere una vera e propria eredità pratica a tutti i giovani che decidano di avvicinarsi al magico mondo del teatro. I corsi istituiti pertanto sono mirati ad una messa a punto di questa professione, dove la tradizione è necessaria e deve essere ritrovata. "Tradizione qui’ non vuol dire vecchio teatro e vecchi modi di farlo" puntualizza Garinei" Tradizione per noi è un comportamento, uno stato d’animo, un atteggiamento professionale, ricercato anche nei confronti con più grandi attori , quelli che hanno dominato i palcoscenici mondiali." La scuola dura nove mesi, dai primi di ottobre a giugno " e vi si accede attraverso provini che gli interessati debbono sostenere personalmente con me, qui a Roma, già nel mese di settembre presso la sede operativa di Via Acherusio; è vero che si tratta di una scuola a pagamento e che quindi converrebbe prendere tutti , ma è anche vero che non supero mai i 20 allievi a corso, pertanto permetto l’iscrizione solamente a quelli in cui, durante il provino, ho percepito quel qualcosa in più". Il programma prevede venticinque ore settimanali, dal lunedi’ al venerdi’ per cinque ore al giorno ed al termine del corso viene conferito a tutti gli allievi un attestato di professionalità e di frequenza a firma del direttore artistico e dell’intero corpo insegnante che ha accompagnato l’allievo durante il percorso formativo.   Ogni informazione e richiesta ai numeri presenti sul SITO DELLA SCUOLA
Selezioni per la scuola di recitazione RIBALTE", diretta da Enzo Garinei
Nel prossimo mese di settembre si terranno a Roma i provini per accedere alla scuola di recitazione di Enzo Garinei, aperta dal 1986. Per informazioni, contattare il numero 347. 0649689 o visitare il sito www.ribalte.com
Arriva a Milano l'Omaggio a Garinei e Giovannini della Compagnia della Rancia
Arriva a Milano, sul palcoscenico dell’Allianz Teatro, “Il giorno della tartaruga”, la commedia musicale targata G&G che la Compagnia della Rancia e il Sistina portano in scena come omaggio agli autori e registi che hanno creato la commedia musicale italiana e l’hanno esportata nel mondo: Sandro Giovannini e Pietro Garinei. “Il giorno della tartaruga” debuttò nel 1964 e fu portato al successo da Renato Rascel e Delia Scala. Dopo l’apprezzamento del pubblico e della critica ottenuto nella scorsa stagione, Saverio Marconi firma questo omaggio anche nella stagione 2008-2009, affidando i ruoli principali a due attori di talento molto amati dal pubblico del musical: Chiara Noschese, una delle più importanti interpreti della commedia musicale italiana che, dopo i successi di molti spettacoli della Rancia e di “Alleluja Brava Gente” e “Aggiungi un posto a tavola”, torna ad interpretare uno spettacolo di Garinei e Giovannini; accanto a lei, Christian Ginepro che, dopo essere stato nel cast di diversi musical della Rancia, ha raccolto un personalissimo e caloroso successo interpretando il Maestro delle Cerimonie in “Cabaret” e in questa stagione ha debuttato come regista dell’attesissimo “Robin Hood”. Sullo sfondo dell’Italia degli anni del boom, in oltre due ore piene di ritmo, atmosfere romantiche ma soprattutto divertenti, i due protagonisti interpretano Lorenzo e Maria, un marito e una moglie che si punzecchiano con ironia e finezza dalla prima all’ultima scena. In una sequenza di gag esilaranti, offrendo una grande prova di recitazione, essi si caleranno nei panni anche degli altri personaggi che accompagnano la giovane coppia in una storia semplice, quotidiana, nella quale anche oggi è quasi impossibile non immedesimarsi; a completare il cast, accanto a loro, 8 performers danno vita ai ricordi della coppia creando atmosfere romantiche, divertenti e, a tratti, nostalgiche. Oltre a Lorenzo e Maria c’è un altro “protagonista”: la tartaruga che dà il titolo allo spettacolo e a cui sono dedicate l’apertura e la chiusura, un animaletto domestico al quale confidare i propri crucci e del quale prendersi cura, o quasi un alter ego di Lorenzo. In fondo la tartaruga simboleggia un modello di vita coniugale: i due protagonisti, proprio come lei, restano chiusi all’interno del guscio della propria casa.
Con ‘Facciamo l’amore’ Enzo Garinei torna a Milano
Da martedì 2 dicembre fino a domenica 4 gennaio 2009, il Teatro Manzoni ospita uno spettacolo magnifico tratto da un film omonimo, datato 1960 e diretto da George Cukor, assai celebre per i suoi interpreti principali, una splendida Marilyn Monroe e uno strepitoso Yves Montand. Molti critici storsero il naso ma si disse che il matrimonio di Montand andò in frantumi proprio a causa della bomba-Marylin e di questa pellicola che li mise vicini. Dopo quasi mezzo secolo, il bel Gianluca Guidi sostiene il ruolo del protagonista ed è purel regista, affiancato da Lorenza Mario e dal grande Enzo Garinei che, nella commedia in parte musicale, ricopre un ruolo fondamentale. Ci sono pure Aldo Ralli, Aldo Bergamaschi e sei fantastici ballerini, con le coreografie da musical di Stefano Bontempi. Le scenografie sono di Fiorenza Marino, i costumi di Alessandro Bentivegna, le musiche di Riccardo Biseo e le canzoni scritte da Giorgio Calabrese. Gianluca Guidi, che da tanti anni si fa apprezzare per le proprie doti di attore brillante e la cui voce eccellente non fa dimenticare di chi è figlio, si è circondato di ottimi colleghi e ha partecipato all’adattamento teatrale con Massimiliano Giovanetti e Claudio Pallottini. Non potevo però farmi sfuggire l’occasione di parlare con una colonna portante del teatro, del cinema e della televisione italiana: Enzo Garinei, classe 1926. Come mai lavora in un adattamento da film anziché in una classica commedia musicale italiana? Adesso vanno di moda gli spettacoli ripresi, visto che i grandi Garinei e Giovannini non ci sono più. Loro ogni anno sfornavano un nuovo show, ma con la morte di Gino Bramieri è tutto finito. Così si è voluto riprendere un vecchio film, con Yves Montand e Marilyn Monroe. Lei ha conosciuto bene sia Johnny Dorelli sia Lauretta Masiero, la grande soubrette. Ovvero i genitori di Gianluca Guidi. E lui, come lo trova? Con Guidi non avevo mai lavorato prima d’ora e devo dire che, a mio modesto avviso, è bravo quanto e più del padre. Che storia raccontate? Quella di un miliardario che scopre come in un teatro stiano allestendo uno spettacolo in cui ridicolizzano proprio lui, che è un personaggio pubblico controverso per via delle sua vita privata. Lui sta al gioco ma decide di farsi assumere come protagonista, grazie alla casuale ‘somiglianza’ e, non essendo né attore, né cantante nè ballerino, chiede all’amico –che sono io, in scena- di insegnargli qualcosa. Ma poi bisogna rivelare la verità e decidere se non fare più il finanziere e fare l’attore o viceversa. E’ divertente, tocca corde interessanti anche dal punto vista finanziario. Ovviamente si è innamorato della prima attrice, no? Sì. Mi è piaciuto fare questo lavoro, visto che io davvero insegno i segreti della recitazione, con 60 anni di carriera sui palcoscenici e avendone 82! Per una fortuna di Dio gli anni me li porto bene e ho accettato questo personaggio, pur dovendo gestire un teatro come il Sistina. Lei è il direttore artistico del Teatro Sistina di Roma; la scorsa stagione e per la seconda volta consecutiva, si è classificato al primo posto tra i teatri più frequentati d’Italia, vero? Sì e ho un socio come Gianmario Longoni che sta a Milano, il padrone del Teatro Smeraldo. Ora che sono in tourné, ogni lunedì rientro a Roma per badare al teatro, che è il numero 1 nel suo genere. Ora abbiano la prima di Poveri ma belli con la regia di Massimo Ranieri, sarà una prima molto importante e, per quanto non potrò partecipare fisicamente, sarò vicino a loro. Della sua lunghissima carriera, cosa e chi ricorda con maggiore orgoglio? Tanti anni fa ho partecipato a grandiose commedie musicali indimenticabili, come Accendiamo la lampada, Aggiungi un posto a tavola, tanti altri… Non c’è attore comico italiano col quale non abbia lavorato e dal quale non abbia imparato, perché si può iimparare da tutti. Con Gianluca invece no, è la prima volta, è un ragazzo molto bravo ed è molto bravo come regista: è pignolo, lavoro con una scena moderna dal punto di vista anche delle luci. Sono molto contento. Le piace stare ancora in prima linea sul palcoscenico, dopo tanti anni? Le persone della mia età dovrebbero stare a casa, ma io ho cominciato nel 1949 e nel ’50 ho fatto un film con Totò, Totò le Moko. Avevo 18 anni e ora ne ho più di 80. Ho fatto un centinaio di film e spettacoli di ogni genere. Con la televisione, vede, i giovani si credono di fare chissà che, coi reality. Invece bisogna andare piano e fare tanta gavetta, imparare il mestiere lavorando molto e con tante persone diverse, se no ci si brucia in un lampo. E lei non smette mai, vero? Oggi abbiamo un altro debutto vicino a Rovigo, a momenti parto. Poi si viene a Milano. A febbraio saremo al Teatro della Pergola di Firenze e dal 27 febbraio all’8 marzo all'Augusteo di Napoli. Dal 17 marzo al 5 aprile al Teatro Sistina di Roma e infine a Genova, con puntate a Locarno, Monza, Bolzano, Teramo e Bari. Perbacco, un tour faticoso! Ma oggi la commedia musicale italiana, secondo lei, è in via di estinzione? La commedia musicale a tutt’oggi è ricercatissima: io ricevo ogni giorno dalle quattro alle cinque richieste da tutte le compagnie immaginabili, da parrocchie e varie sedi, per poter allestire Aggiungi un posto a tavola e altre commedie firmate dalla premiata ditta Garinei & Giovannini. La gente vuole vedere queste cose qui, vuole recitare. Io quando dico che G&G sono come un Pirandello e un De Filippo o Dario Fo, mi riferisco al fatto che sono fra gli autori più richiesti all’estero. Davvero. Come mai c’è ancora tutto questo amore per un genere che oggi nessuno crea più? Cosa ha saputo fare la commedia musicale italiana? Che cosa ha fatto? Ha sostituito la vecchia operetta, che piace ancora se fatta bene. Tutto dipende da come si eseguono le cose. Qualunque cosa fatta male non è apprezzata. Il pubblico del teatro ha bisogno di rinnovarsi e io dico sempre: nonni, papà, mamme, portate i vostri bambini a teatro fin dai 4-5 anni, scegliendo con attenzione cosa mostrargli. Preferite spettacoli dove si parla, si canta, si recita, dove ci sono bei costumi e magari diranno ‘Ma che bello! Papà, mi porti ancora?’. Ha già in mente cosa fare la prossima stagione? Il prossimo anno riprenderemo Rinaldo in campo che è una commedia attualissima, dove si parla di italianità, che è sotto le scarpe oggigiorno, con la Lega che vorrebbe dividerla in cento parti. E’ una fiaba e ancora piacciono le fiabe. Mancano gli interpreti, veri, di un tempo, perché non ci sono stati rinnovi di generazione e i giovani sono combattuti fra televisione e cinema. Dicono: “Uno spettacolo teatrale? Facciamolo solo a Roma, che così mi faccio la fiction”. Non ci saranno anche altre carenze? Sì, mancano pure i grandi produttori, quelli che tirano fuori i soldi, ché le cose fatte bene ne vogliono tanti. Un tempo Garinei & Giovannini spendevano da uno a un miliardo e mezzo di vecchie lire, anche più se necessario. Chi vuole che abbia il coraggio oggi di tirar fuori 700-800 mila euro? Preferiscono sovvenzionare la lirica con quelle cifre ed è difficile trovare sponsor per una rivista. Forse mancano pure gli autori, no? Non ce ne sono più come G&G che scrivevano commedie a raffica, vero? Ogni anno ne sfornavano e scrivevano una nuova opera! Però c’erano opere basilari, come Rugantino, Rinaldo in campo e a seconda di chi volevano scritturare, creavano commedie su misura, come per Gino Bramieri, uno degli attori che amavano di più. Scrivevano apposta per lui, come per Delia Scala. Johnny Dorelli era solo un buon cantante a quei tempi ma loro lo hanno fatto diventare un vero attore con Aggiungi un posto a tavola. E le musiche non erano da quattro soldi: erano create da signori come Gorni Krramer e Travajoli, che volevano ottimi interpreti. Hanno creato una generazione e passa di personaggi da palcoscenico. Chi altri ricorda? C’erano Billi e Riva, Walter Chiari, Tognazzi e Vianello… Oggi chi potrebbe fare simili varietà? Proietti! Ha fatto 75000 euro allo Smeraldo con tutto esaurito. Per un Brachetti c’è chi è disposto a fare sacrifici. Fiorello potrebbe essere uno giusto ma è legato al suo modo di recitare, da one man show. L’ho rivista su Internet in un Carosello con una bellissima Virna Lisi… Quello è stato uno dei primissimi Caroselli che la Rai abbia mandato, credo nel ’58. Lei era giovanissima, aveva 20 anni e io ero il marito che doveva sopportare le sue uscite troppo candide, che creavano imbarazzo, finché una voce fuori campo diceva “Con quella bocca può dire ciò che vuole!” e si parlava di un dentifricio che esiste ancora adesso. Ma… la sa ancora tutta a memoria dopo mezzo secolo! Sa, ringraziando Iddio, se mi sento ancora giovane è perché a forza di imparare battute, e in 60 anni di lavoro ne ho imparate tante!, le cellule del cervello funzionano ancora e questo è molto importante. Direi anche che la tiene di buonumore, dico bene? Io sono un ottimista, un uomo molto sereno: a 18 anni volevo fare l’attore e a 80 e passa ancora lo faccio. Ho una buona famiglia, ho figli, sono nonno e sono contento che i miei colleghi abbiano successo. Non sono invidioso e non lo sono mai stato e amo dare consigli, ecco perché da 21 anni dirigo una scuola, a Roma, che si chiama Ribalte.
A Sciacca (AG) torna il Varietà con Enzo Garinei
Un evento molto atteso debutterà tra qualche giorno a Sciacca (Agrigento). Due giovani artisti siciliani, Antonio Di Marca e Salvatore Monte hanno scritto un freschissimo testo teatrale che riporta alla ribalta i fasti del varietà, del quale, in Italia, è stata una pregiata garanzia la ditta Garinei & Giovannini. E proprio Enzo Garinei (caratterista con 60 anni di carriera sulle spalle e attuale direttore artistico del Teatro Sistina di Roma), ha accettato di buon grado di partecipare a questo progetto e salirà sul palcoscenico, dal 17 al 21 agosto, presso l'atrio del Comune di Sciacca, insieme a Salvatore Monte e a Patrizia Di Fede. Lo spettacolo si intitola "Evviva! è tornato il varietà", è prodotto dalla Music 3, con le musiche del maestro Trovajoli, e può contare su un corpo di ballo di 10 elementi, tutti provenienti da Sciacca. La regia è di Antonio Di Marca. Dopo le repliche di Sciacca, lo spettacolo farà un breve tour in alcune località della Sicilia fino a fine agosto, ma la Produzione, passato il periodo di rodaggio estivo, sembra intenzionata a proseguire questa avventura durante la stagione invernale.
Addio a Garinei, re della commedia musicale italiana
Dopo una lunga malattia, si è spento a Roma Pietro Garinei. Nato nel 1919, cominciò, insieme al suo amico Sandro Giovannini, e dirigere e quindi a produrre spettacoli di rivista come “Giove in doppiopetto”, “Attanasio cavallo vanesio”, “Carlo non farlo”, portati al successo da interpreti indimenticabili quali Carlo Dapporto, Renato Rascel e la prima grande spubrette della scena italiana, Wanda Osiris che con la coppia comica composta da Riccardo Billi e Mario Riva fu protagonista de “La Granduchessa e i camerieri” che, a metà anni cinquanta segnò il passaggio della premiata ditta G&G al musical made in Italy. Da allora inanellarono una lunga catena di grandi successi, tra cui ricordiamo “Un paio d’ali”, “Un Trapezio per Lisistrata”, “Buonanotte Bettina”, “Il Giorno della Tartaruga”, “Ciao Rudy”, “Rugantino”, “Rinaldo in campo”, “Alleluia brava gente”, “Aggiungi un posto a tavola”, “Se il tempo fosse un gambero” e tanti altri, consacrando i più grandi interpreti del teatro cosiddetto “leggero”: Gino Bramieri, Delia Scala, Sandra Mondani, Walter Chiari, Paolo Panelli, Bice Valori, Domenico Modugno, Massimo Ranieri, Raffaella Carrà, Johnny Dorelli. Ma anche i grandi nomi del teatro classico o del cinema, grazie all'innegabile fascino degli spettacoli firmati da GArinei e Giovannini, si lasciarono tentare con successo dal teatro musicale e tra loro Marcello Mastroianni, Giovanna Ralli, Paola Borboni, Giuliana Lojodice, Olga Villi, Alberto Lionello, Giulio Scarpati, Massimo Ghini e Nancy Brilli. Negli ultimi anni Garinei, oltre ad aver diretto un efficace adattamento per il teatro del film “Vacanze Romane” di Byll Wilder, aveva riproposto con cast rinnovati “Rugantino” “Aggiungi un posto a tavola “ e “Se il tempo fosse un gambero, ed aveva intenzione di realizzare un remake anche di “Ciao Rudy” con protagonista un famoso attore dell’ultima generazione. Purtroppo la morte è arrivata prima che questo progetto si potesse attuare.