Roberta Skerl

Hai cercato Roberta Skerl? Su Teatro.it trovi tutte le informazioni aggiornate su Roberta Skerl: spettacoli, concerti, eventi culturali, biografie, date, curiosità e approfondimenti. Grazie alla collaborazione con artisti, compagnie e organizzatori da tutta Italia, raccogliamo i contenuti più rilevanti per offrirti una panoramica completa e affidabile. Che si tratti di un nome, di un evento o di un tema che ti interessa, qui puoi scoprirne ogni dettaglio. Sfoglia qui sotto tutti i contenuti su Roberta Skerl e lasciati guidare nel mondo dello spettacolo.

Spettacoli

I RE-FUSI
I RE-FUSI
La Protesta
La Protesta
La notte della Tosca
La notte della Tosca
Tutto per Lola
Tutto per Lola
Re-Fusi. Combatti l'ignorantezza!
Re-Fusi. Combatti l'ignorantezza!
Questi figli amatissimi...
Questi figli amatissimi...
La Villa
La Villa
Come uno scandalo al sole
Come uno scandalo al sole
Malagueña
Malagueña
Que serà
PAOLO TRIESTINO, EDY ANGELILLO
Que serà
Una vita che sto qui
IVANA MONTI
Una vita che sto qui
Questi figli amatissimi... (2021)
Questi figli amatissimi... (2021)

Contenuti redazionali

Que Serà! Quello che uno spettacolo può fare davvero...
Una tra le condizioni ideali nell’esistenza personale? Tre amici intorno a un tavolo, in una sera d’estate, mentre si raccontano per l’ennesima volta in quaranta anni di frequentazione e si perdono tra risate, ricordi e nuovi segreti. Ma con l’età che avanza, questi segreti potrebbero avere un sapore amaro.Entriamo nel dettaglio: Filippo (Paolo Triestino), ha organizzato una cena brasiliana per i suoi amici storici, Ninni (Edy Angelillo) e Giovanni (Emanuele Barresi) nel suo giardino che immaginiamo meraviglioso grazie a una singolare fontana e un albero che fa da sfondo.Filippo, viveur single, medico, filosofo di una vita che va vissuta con leggerezza, si completa adeguatamente con le ansie di Ninni, anche lei single reduce da un matrimonio fallimentare, alle prese con la madre malata di Alzheimer e con la pragmaticità di Giovanni, commercialista devoto al benessere che la sua professione gli consente di avere.GLI SPETTACOLIIN SCENA IN ITALIAE’ un tributo all’amicizia... o forse noQue serà inizia così, lo spettatore prende parte a questa cena familiare come se fosse seduto sul palco e non in platea, partecipa ai racconti, alle risate, a quel senso di sicurezza che legami così profondi fanno nascere spontaneamente. I silenzi sono scanditi al ritmo di un cuore pulsante perché il sentire non si silenzia mai, come il battito del cuore, appunto. Si ha la sensazione di assistere a una commedia, di quelle che non ti fanno pensare ma solo divertire. Lo stare bene stimolato dalla storia, dal desiderio di godere del rapporto dei protagonisti, proprio in questo momento di certezza per lo spettatore gli viene detto che ce n’è un’altra di commedia, imprevedibile, dove non si paga un biglietto e si sceglie di sedersi in platea; è la commedia della vita, con i suoi paradossi, quelli in cui tu hai tutto nelle tue mani ma scopri che presto quel tutto non sarà più niente. Colpo di teatro! Filippo sta per morire e lo annuncia come ha fatto lui, improvvisamente, senza galateo, senza proseguire nella ricerca del momento giusto per svelarlo: sta per morire e chiede ai suoi amici di aiutarlo nel togliersi la vita prima di vedere il suo corpo cadere a pezzi.E’ uno shock vero? Lo è, l’eutanasia è un argomento ancora taboo tra pressioni religiose, preconcetti e credenze personali auto motivanti. Roberta Skeri, l’autrice del testo, con coraggio rompe un muro e porta l’argomento intorno a un tavolo apparecchiato per una cena, lo porta in un giardino tranquillo, tra un boccone e l’altro di una cena deliziosa, tra una battuta e l’altra. Lo fa in modo delicato, poetico e intelligente perché il personaggio di Filippo, nella sua connotazione di uomo libero, rende la scelta credibile. Così come sono credibili le reazioni di Ninni e di Giovanni, che oscillano come pendole tra la disperazione e l’umana pietà nei confronti della loro anima che fino alla fine, non saprà decidere se accettare o meno la supplica di Filippo.  Quello che uno spettacolo può fareUscendo dalla sala, ascolto un commento un po’ piccato: ‘pensavo di vedere una commedia e invece…’ Ma chi esce da quella sala ha avuto un regalo molto più grande: ha potuto godere della bravura degli interpreti e delle emozioni che hanno saputo regalare (brividi per l’interpretazione musicale di Triestino in ‘O que serà’ il capolavoro di Chico Barque), di un testo ben scritto, di una regia (quella di Paolo Triestino) e di un disegno luci (Alessandro Nigro) curati e avvolgenti. Delle scene di Francesco Montanaro che ha avuto la finezza di far fare da sfondo al battito del cuore e all’Albero della Vita.E’ una meravigliosa macchina quella di Que Serà! Siamo piccoli di fronte al tutto, con una opportunità che è la libertà di scelta e lo spettacolo ci ricorda, per la nostra gratitudine, che sta nella natura nella bellezza…quel che non ha ragione né mai ce l’avrà… quel che non ha rimedio né mai ce l’avrà… quel che non ha misura...ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
La soluzione poetica in Danimarca e Francia: parte dall'Odin Teatret l'omaggio a Valerio Magrelli
Danimarca e Francia le tappe del nuovo spettacolo intermediale scritto e diretto da Federica Altieri con oltre venti artisti internazionali.
Al Teatro De' Servi si presenta la nuova stagione
Il 15 ed il 16 Giugno andranno in scena 'assaggi' di teatro, una panoramica su quello che verrà offerto dal cartellone De' Servi
La commedia secondo Marconi
Dopo tanti musical, il drammatico "Variazioni enigmatiche" e il noir "The sunset limited", Saverio Marconi si cimenta come attore nella commedia e chiude la stagione teatrale di Tolentino.
'Tutto per Lola', un giallo tragicomico al Nuovo Teatro Pezzani di Parma
Divertenti equivoci, destini che si incrociano e misteri da risolvere nella commedia "Tutto per Lola", in scena dal 5 al 7 febbraio al Nuovo Teatro Pezzani di Parma.
Saverio Marconi torna a interpretare un testo brillante a Roma
reFusi è un teato che nasce dall'incontro di due personalità femminili coraggiose, argute interpreti nei loro lavori precedenti della realtà quotidiana di questo insensato universo: il testo denso di intuizioni ed emozione di Roberta Skerl, drammaturga milanese dalla penna particolarmente originale, incontra la regia appassionata di Vanessa Gasbarri, capace di vestire ogni commedia di ritmo, energia e sentimento. Lo spettacolo segna il ritorno sul palcoscenico di Saverio Marconi in una commedia brillante (mentre prosegue il successo in tutta Italia delle Variazioni enigmatiche di Schmitt, che lo vedono protagonista, diretto da Gabriela Eleonori)  dopo un lungo percorso costellato da numerosi successi nell’ambito del teatro musicale, firmati come regista; con lui sul palco un terzetto di irresistibili esponenti della commedia all'italiana: l’effervescente Fabio Avaro, l'impetuoso spirito partenopeo di Enzo Casertano e l'imprevedibile simpatia di Maria Lauria. I refusi sono gli errori di stampa e sono l’ossessione di Rodolfo Marra (Saverio Marconi), che nella vita faceva il correttore di bozze. Anche ora che non lo è più, gli strafalcioni che continuamente vede sui libri e i giornali costituiscono per lui una ragione di angoscia e tormento. Ma in un momento di grave depressione, non sono più solo gli errori di stampa ad agitarlo, bensì tutti gli svarioni, le incongruenze, le scorrettezze e insensatezze di questo folle mondo. Il giorno in cui due inconsapevoli tecnici dei citofoni (Fabio Avaro ed Enzo Casertano) suonano a casa sua per cambiargli l’impianto, Rodolfo perde la testa. Sente il bisogno di sfogare con qualcuno la propria pena e, armato di una pistola, prende in ostaggio i due poveretti e la domestica ucraina (Maria Lauria) che gli fa le pulizie… Lo spettacolo apre la stagione 2014/2015 del Teatro Roma di via Umbertide (piazza S. Maria Ausiliatrice), in programmazione dal 7 al 26 ottobre.
Cercasi attrice per nuovo spettacolo Vanessa Gasbarri
Settimana prossima a Roma presso il Teatro San Paolo (giorno ed orario saranno resi noti in privato) si terranno i provini del nuovo spettacolo di Vanessa Gasbarri:   Saverio Marconi in "RE-FUSI" di Roberta Skerl regia di Vanessa Gasbarri con Fabio Avaro ed Enzo Casertano   In scena al Teatro Roma di Roma dal 7 ottobre al 26 ottobre CERCASI ATTRICE ITALIANA CON CORDE COMICHE/DRAMMATICHE NON IMPORTA ETA' (30/60 ANNI) Mandare messaggio in privato alla mail vanessagasbarri@gmail.com con foto, curriculum e contatti.
E' stato inaugurato ieri il Teatro San Paolo a Roma
Il Teatro San Paolo è uno spazio elegante e raffinato, collocato nella suggestiva cornice della Abbazia di San Paolo Fuori le Mura, che a seguito una serie di interventi strutturali è privo di barriere architettoniche e dotato di moderne tecnologie di palcoscenico, e rappresenta all’interno del ricco e vivace panorama teatrale romano il luogo ideale per sviluppare il connubio tra la scrittura drammaturgica ( le parole) e la partitura musicale (la musica) ovvero per sublimare l’arte teatrale attraverso la forza delle diverse espressioni musicali. Gli spettacoli in cartellone offriranno al pubblico una occasione nuova di emozionarsi, di divertirsi, di sognare con un teatro che si fa musica e una musica che diventa teatro. dal 17 al 29 novembre/ dal 08 al 20dicembre/ dal 12 al 24 gennaio UN PO’ PER CASO UN PO’ PER AMORE Commedia con musiche di Renzo e Cantoni - Liberamente ispirata a “Il gioco dell’amore e della sorte” di Marivaux musiche originali Bruno Ilariuzzi con Patrizia Grossi, Giuseppe Renzo, Andrea Spina, Ester Cantoni, Carlo Ettorre regia Ester Cantoni produzione Compagnia dei borghi “Non giocare con l'amore perchè il caso in queste cose qua...ci può metter lo zampino...e chissà cosa accadrà!” Silvie, una giovane e indipendente ereditiera, ottiene dall'amatissimo zio Victor il permesso di scambiare l'identità con la sua cameriera personale Paulette al fine di conoscere e osservare senza essere riconosciuta, lo sposo che lo zio le ha destinato, e decidere poi in seguito se convolare a nozze. Questo stratagemma viene però messo in atto anche da Roland, promesso sposo, che scambia per lo stesso motivo la sua identità col proprio giardiniere Jean Jean. In un continuo gioco di travestimenti, equivoci, gelosia, innamoramenti, recite, la commedia giunge al lieto fine con il doppio matrimonio tra Silvie e Roland (i padroni) e Paulette e Jean Jean (i servi). Liberamente ispirata a “Il gioco dell’amore e della sorte” di Marivaux (andato in scena a Versailles per la prima volta nel 1730, scritto da Marivaux per la compagnia dei comici italiani di Parigi, e che ebbe tanta fortuna da esser data alle stampe e circolare ben presto nei salotti letterari francesi) la commedia ambientata a Parigi negli anni tra il '20 e il '30, periodo di grandi mutamenti sociali, si arricchisce in questa edizione di una parte melodica, attraverso la creazione di musiche originali di Bruno Ilariuzzi, dei sapienti movimenti coreografici e della esecuzione da vivo alla fisarmonica di Andrea Spina, e delle canzoni interpretate dal vivo dagli attori. In un esilarante gioco di teatro nel teatro questo spettacolo divertente, emozionante, romantico resterà sicuramente nel cuore degli spettatori per simpatia ed eleganza. dal 09 al 21 febbraio PIANO BAR Spettacolo con musiche dal vivo di Roberta Skerl con Pietro Longhi e Gabriella Silvestri regia Silvio Giordani produzione Teatro Artigiano Lui, lei, la musica, l’amore, il dolore. Carlo (Pietro Longhi) e Vittoria (Gabriella Silvestri) sono i protagonisti del testo scritto da Roberta Skerl. Marito e moglie per trent’anni,artisti di piano bar,un pensiero e un ricordo dietro l’altro ripercorrono i momenti della loro vita con sensibilità,disincanto e amara consapevolezza. Il testo scorre lucido e nervoso con toni a volte umoristici , a volte addirittura comici prima di arrivare alla drammatica conclusione e alla scoperta del segreto che tiene unita la coppia. Lei è bella ,aggressiva, irascibile , ansiosa. Lui è tenero, pacato, ironico, un po’ filosofo e affetto da cronica indolenza. Il PIANO BAR del titolo fa da sfondo a questa singolare vita di coppia punteggiata da splendide canzoni evergreen e musiche dal vivo. dal 09 al 31 marzo OTELLO Tamburi a Cipro di William Shakespeare musiche originali Bruno Ilariuzzi con Patrizia Grossi, Giuseppe Renzo e con altri 6 attori regia Ester Cantoni produzione Compagnia dei borghi Un "Otello" dinamico, avvolgente ed affascinante. Otello, che rappresenta l'iconografia della gelosia, in questa messa in scena, non appare nè vecchio nè nero lasciando volutamente in secondo piano la questione senile e razziale. Egli, che appare grande stratega di battaglia e combattimenti, solido e rapido nelle decisioni in campo e in mare, esperto ed attrezzato ad affrontare il nemico, subirà una metamorfosi, in seguito all'abile trama ordita da Jago, tale da diventare sanguinario carnefice dell'amore. Nel "giustiziare" Desdemona egli in realtà verrà indotto a uccidere l'idea stessa dell'amore, ma quando l'atto sarà compiuto questa visione romantica si adempirà intoto perchè Otello non può vivere senza Desdemona, ovvero senza l'amore; suicidandosi dimostrerà a Jago che l'amore è più forte dell'odio. TSP Via Ostiense 190 00146 Roma Info 06/59606102 www.teatrosanpaolo.it info@teatrosanpaolo.it
teatro Manfredi "Tra un anno alla stessa ora" con Pietro Longhi
Regia: Silvio Giordani Attori: Pietro Longhi Isabel Russinova Tito Manganelli Da: martedì 17 febbraio 2009 A: domenica 1 marzo 2009 Autore: Bernard Slade Regia: Silvio Giordani Compagnia/Produzione: Teatro Artigiano Cast: Pietro Longhi, Isabel Russinova Descrizione Fra un anno alla stessa ora… l’ ora dell’ amore. La deliziosa commedia di Bernard Slade ci racconta gli incontri clandestini di due amanti che hanno preso l’abitudine di vedersi una volta all’anno nello stesso motel dove hanno fatto l’ amore la prima volta. Lo spettacolo ha inizio con i protagonisti George e Doris che si incontrano per caso in un ristorante, e si ritrovano in una stanza di albergo per una notte d’amore. Entrambi sposati con figli, entrambi benestanti, la mattina si trovano oppressi e devastati da un grande senso di colpa. Tanto da decidere di rivedersi il prossimo anno, lo stesso giorno, alla stessa ora nello stesso motel, nella stessa camera. In sei grandi quadri, dal 1951 al 1976, questo rituale si ripeterà ogni anno, alla stessa ora, presso lo stesso albergo ed addirittura la stessa stanza. Lo spettacolo, in due atti, è suddiviso in sei ampi quadri, e ripercorre in maniera coinvolgente quella che è la storia dei protagonisti tra dubbi, incertezze, paure e colpi di scena. La scena è sempre la stessa, la camera d’albergo, che vede i due protagonisti cambiare di anno in anno ed essere testimoni del periodo che stanno vivendo, il cambiamento riguarda soprattutto Doris e lo si nota attraverso il suo abbigliamento: da giovane signora sposata da qualche anno e benestante, a figlia dei fiori, per arrivare poi alla fase di donna quarantenne manager in carriera ed infine donna di mezz’età e bellissima nonna. George, nello stile, è più costantemente legato alla figura di uomo benestante, con un abbigliamento sempre elegante. Il cambiamento si nota però caratterialmente: da giovane uomo ingenuo che dichiara il suo amore candidamente ad una donna conosciuta la sera prima, si ritrova tra alti e bassi a vivere la dolorosa scomparsa del figlio e addirittura a parlare telefonicamente con il marito della sua amante e a far da paciere ad una crisi in atto tra la coppia. Nei loro incontri annuali Doris e George ci raccontano la loro vita che è anche un po’ la nostra vita. Con una comicità incalzante e sofisticata, l’autore narra lo scorrere della relazione tra i due innamorati. La commedia diverte ed emoziona soprattutto per la forza introspettiva e la sintesi con cui riesce a registrare l’intero arco di un’esistenza: figli che nascono, dubbi, ripensamenti, abbandoni, slanci e situazioni tragicomiche. Su tutto l’effetto disgregatore che il tempo esercita su persone e sentimenti. Ci ritroveremo, così, sempre maggiormente coinvolti a vivere con George e Doris una bellissima e particolare storia d’amore. “Fra un anno alla stessa ora” è soprattutto un’appuntamento d’amore. Amore anche per il teatro, così straordinario quando manda in scena lo spettacolo della vita. Da sottolineare la bravura dei due attori, Pietro Longhi ed Isabel Russinova, che già hanno avuto l’occasione di lavorare assieme in “Come uno scandalo al Sole” di Roberta Skerl. Il Presidente del teatro Nino Manfredi, Luciano Colantoni, ha detto che: “Un appuntamento d’amore al teatro Nino Manfredi con “Fra un anno alla stessa ora” di Bernard Slade. Protagonisti della commedia sono Isabel Russinova e una “vecchia” conoscenza del nostro/vostro teatro: Pietro Longhi che, come ricorderete ha inaugurato quattro anni fa il Manfredi. Una commedia dei sentimenti tutta da vedere che vi consentirà di trascorrere un paio d’ore in completa rilassatezza. Un altro appuntamento doc che i critici di tutta Italia hanno recensito come uno degli spettacoli più belli di questa stagione. Vi Aspettiamo!!!!! Luciano Colantoni “ Info/prenotazioni 0656324849 info@teatroninomanfredi.it Mario Pulimanti
Festival di Borgio Verezzi alla 42ma edizione
Presentato ieri, presso la Regione Ligura, alla presenza dell’Assessore alla Cultura della Regione, Fabio Morchio, del dottor Luigi Barlocco, in rappresentanza dell’Assessore alla Cultura della Provincia Savona, Carlo Scrivano, dell’Assessore alla Cultura di Borgio Verezzi, Giuseppe Raimondo e del direttore artistico, Stefano Delfino, la 42ma edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi, dedicata a Vittorio Gassman. Un’edizione, nelle parole del Direttore artistico, improntata “su atmosfere lievi e sorridenti, sul sorriso intelligente, uniti alla forte presenza della musica, parte integrante del programma e alle diverse culture da cui sono tratte le piéce, come ponte immaginario tra l’Europa e le Americhe”. Quest’anno, ad intrattenere il sempre numeroso pubblico dell’appuntamento fisso dell’estate ligure, saranno sette spettacoli, preceduti dall’anteprima, tutti in prima nazionale. I temi portanti dell’edizione 2008 saranno l’amore e la leggerezza, e proprio con “45 giri d’amore” di Giuseppe Di Leva, con Lunetta Savino (Premio Gassman 2007 come Miglior Attrice), Paolo Bessegato, Fabio Battistelli e il suo quartetto si inizierà, per l’anteprima, il 5 luglio. Sarà, invece, un classico come Goldoni ad inaugurare la rassegna, l’11 luglio (repliche il 12 e il 13) con “L’impresario delle Smirne”, per la regia di Massimo Belli e le interpretazioni di Giuseppe Pambieri, Maximilian Nisi, Maria Letizia Gorga e Tiziana Bagatella. Dal 18 al 20 luglio, invece, sarà in scena una novità assoluta per l’Italia: “La Gloriosa”, di Peter Quilter, per la regia di Enrico Maria Lamanna, con Gianni Garko, Barbara Begala, e il debutto nel teatro di prosa per Katia Ricciarelli, nei panni della cantante americana Florence Foster Jennings. La Ricciarelli, raggiunta telefonicamente durante la conferenza stampa, ha dichiarato: “Mi diverte molto questo spettacolo e, soprattutto, l’idea di poter recitare in teatro e di poter finalmente stonare senza preoccupazioni. Sto scegliendo le arie da interpretare, nel repertorio da soprano leggero”. Un’altra novità assoluta per l’Italia è prevista per il 24, 25 e 26 luglio, con “Rien a signaler”, per la regia di Simone Gandolfo, giovane regista ligure. In scena Paolo Graziosi (molto apprezzato al Festival di Cannes nel ruolo di Aldo Moro ne “Il divo”), Sergio Romano, Sara Cianfriglia e il musicista e cantante Gianmaria Testa. Il ritorno al classico si avrà con “La dodicesima notte” di Shakespeare, in scena il 29, 30 e 31 luglio, interpretato da Mario Scaccia, Debora Caprioglio, Marco Messeri, Edoardo Sala, per la regia di Beppe Arena. Il 3, 4, 5 agosto, poi, con “I ponti di Madison County” di R.J.Waller, saranno in scena Paola Quattrini, Ray Lovelock e Ruben Rigillo, diretti da Lorenzo Salveti e con le musiche di Armando Trovajoli. Il penultimo spettacolo, “Hanno sequestrato il Papa” (commedia del brasiliano Joao Bethencourt), vedrà sul palcoscenico, il 7 e 8 agosto, con la regia di Alberto Gagnarli, Orso Maria Guerrini, Roberto Ciufoli e Tiziana Foschi. A chiudere questa 42ma edizione, il 10 e 11 agosto, sarà “Scandalo al sole”, di Roberta Skerl nell’interpretazione di Isabel Russinova e Pietro Longhi, per la regia di Silvio Giordani. Prezzi invariati e biglietti in vendita a partire dal 12 giugno presso la biglietteria del Cinema Teatro “Vittorio Gassman” a Borgio.
Prima Nazionale di Danza: "Brickland" al Comunale di Ferrara
PRIMA NAZIONALE giovedì 21 febbraio, ore 21 venerdì 22 febbraio, ore 21 CONSTANZA MACRAS DORKYPARK - Germania “Brickland” Coreografia e regia Constanza Macras Danzatori Knut Berger, Nir De-Volff, Jill Emerson, Jared Gradinger, Hyoung-Min Kim, Ronni Maciel, Ana Mondaini, Gail Sharrol Skrela, Angela Schubot, Musicisti Claus Erbskorn, Almut Lustig, Ulf Pankoke Drammaturgia Carmen Mehnert Scene Christof Hetzer Costumi Gilvan Coelho de Oliveira Musica Claus Erbskorn, Almut Lustig, Ulf Pankoke Suono Stephan Wöhrmann Video Maria Onis Nuova produzione Constanza Macras / Dorkypark In coproduzione con Schaubühne am Lehniner Platz-Berlin, Teatro Comunale di Ferrara, Auditorium Dijon In collaborazione con Slam Jam e Goethe Institut Mailand Con i suoi spettacoli chiassosi, multistrato, dove la realtà irrompe con la forza e l’urgenza dell’integrazione sociale, l’argentina Constanza Macras è diventata una esponente di punta della nuova danza europea, imponendosi, con la sua compagnia Dorkypark, prima all’attenzione delle platee berlinesi, poi di tutta Europa. Brickland - dal nome di un quartiere dei sobborghi di Buenos Aires - diviene una sorta di isola dove persone di nazionalità e culture diverse sono destinate ad approdare, come eroi epici che ritornano da un lungo viaggio, trasfigurati e portatori di messaggi forse non compresi. “Mi interessano le storie vere delle persone, il modo in cui si relazionano e si adattano alla realtà circostante. Del resto, non sono interessata alla bellezza: se punti direttamente alla bellezza, arrivi all’ornamento” (Constanza Macras). Info: 0532 202675 - www.teatrocomunaleferrara.it