Novecento, scritto da Alessandro Baricco per un attore, Eugenio Allegri, e per un regista, Gabriele Vacis. Da quell’estate e per il resto della vita Allegri ha accompagnato lo spettacolo con lo stesso amore della prima volta per i teatri di tutta Europa. Trent’anni dopo il debutto del monologo e a due anni di distanza dalla sua scomparsa, va in scena una lettura corale diretta da Gabriele Vacis, arricchita di ricordi e racconti di uno spettacolo che ha fatto la storia del teatro italiano.