Nello spettacolo Bestiale Improvviso presentato lo scorso anno, e in tutto il suo arco
progettuale, la nostra indagine e riflessione si è focalizzata sul rapporto tra arte e scienza
con un’attenzione particolare alla trasformazione della materia per applicazione di
un’energia.
Ma se tornassimo indietro, al momento in cui stavamo realizzando Bestiale Improvviso, se
nel processo di sviluppo un avvenimento fosse stato modificato, fosse stato scelto
diversamente, quale sarebbe stato nella realtà l’esito di Bestiale Improvviso?
Si tratterebbe di far emergere una realtà alternativa, separata e distinta dalla nostra ma
coesistente ad essa, scientificamente diremmo di trovarci in una sovrapposizione di stato.
Realizzare un’altra teoria possibile in cui Bestiale Improvviso esiste di nuovo con tutte le
fasi che lo hanno preceduto e delle quali continua ad arricchirsi, dagli esperimenti
presentati nel 2009 alle ipotesi del 2010, ma con uno sviluppo differente, un’alter ego.
Leggi tutto
Leggi di meno