Don Giovanni, l'opera di Mozart e Da Ponte che il pubblico di Praga applaudì con entusiasmo il 29 ottobre 1787 al Teatro Nazionale, non fu solo il bis del successo che gli autori avevano ottenuto l'anno precedente con le recite praghesi de Le nozze di Figaro: sarebbe diventata l'opera più analizzata nella storia del teatro musicale.
Con il Don Giovanni di Mozart e Da Ponte si sono misurati, e ancora si misurano, tutti: non solo musicisti e musicologi, ma anche psicologi, filosofi, sociologi, critici letterari, narratori, poeti, cineasti. L'ambiguità con cui Mozart e Da Ponte trattano il soggetto – dichiarata fin dal sottotitolo: "dramma giocoso" – rende infatti infinite le possibili chiavi di lettura.
Il Don Giovanni mozartiano-dapontiano non è solo un seduttore compulsivo, è anche un egoista, un cinico, un nobile senza scrupoli e senza sentimenti che disprezza tutti tranne se stesso. Eppure è rappresentato come un eroe (anche se «un eroe della dannazione», come scrive Alberto Savinio).
E la morale conclusiva, «questo è il fin di chi fa mal», cantata dagli altri personaggi dopo che Don Giovanni è precipitato all'inferno, non è certo la risposta che esaurisce tutte le domande: Don Giovanni non c'è più e non tornerà più, ma Donna Anna, che da Don Giovanni ha subìto un tentativo di conquista con la forza e l'inganno, farà aspettare ancora un anno il promesso sposo Don Ottavio prima di diventare sua moglie.
E Donna Elvira, sedotta e abbandonata da Don Giovanni, si ritirerà in convento a rimpiangerlo per sempre. Don Giovanni brucia all'inferno, ma il suo passaggio sulla terra ha lasciato il segno: nulla, dopo di lui, è più come prima. La varietà inesauribile della musica mozartiana, drammatica, comica, commossa, popolaresca, malinconica, esuberante, spaventevole, secondo le situazioni che si succedono sul palcoscenico, esalta le contraddizioni che accompagnano da sempre l'antica leggenda del libertino impenitente e la rendono ancora viva e attuale.
Leggi tutto
Leggi di meno
Regia:
rosetta cucchi, direttore christoph poppen
Autore:
Wolfgang Amadeus Mozart